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Inzaghi, c’è solo l’Inter: rifiutati i milioni di Manchester United e Chelsea

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Nel mese di settembre, Simone Inzaghi ha ricevuto un contatto inaspettato. Dall’altro capo del telefono, un intermediario gli ha fatto una proposta allettante: sedersi sulla panchina del Manchester United, sostituendo Erik ten Hag. A ripore il retroscena è il Corriere dello Sport.
Nonostante i dubbi sul futuro del tecnico olandese, il club inglese non aveva ancora trovato il candidato ideale, e tra i profili c’era proprio Inzaghi. Questo riflette l’attenzione che il suo lavoro all’Inter ha catturato, specialmente tra i club della Premier League.

Tuttavia, nonostante la tentazione, Inzaghi ha declinato l’offerta con fermezza, chiudendo ogni ipotesi di trasferimento in Inghilterra. La decisione non ha richiesto molto tempo: la priorità assoluta è l’Inter, un club con cui ha instaurato un legame profondo, rafforzato dai successi ottenuti. In tre stagioni ha conquistato sei trofei, rendendo la squadra una sua creatura.

Il rapporto tra Inzaghi e l’Inter non si basa solo sui risultati, ma anche sulla sintonia con il gruppo, la dirigenza e i tifosi. Dopo aver lasciato la Lazio, la sua “casa”, Simone si è ambientato perfettamente a Milano. Nonostante alcune difficoltà – come lo scudetto perso nel 2022 e una primavera 2023 complicata – ha saputo conquistare definitivamente il cuore dei tifosi, grazie a una finale di Champions League e uno scudetto dominato con un gioco di alta qualità.

Oltre allo United, anche il Chelsea aveva provato ad attirare Inzaghi, ma lui ha chiuso ogni trattativa. Dopo il rinnovo con l’Inter fino al 2026, ogni possibile discorso con altri club è stato interrotto. Se fosse dipeso da lui, avrebbe prolungato ancora di più, perché il suo progetto con l’Inter non è finito.

Ora, l’obiettivo è chiaro: arricchire ulteriormente il palmarès. Al Premio Scopigno, Inzaghi ha ribadito: “L’Inter non può scegliere”, deve competere sia in Serie A che in Champions League. Il club ora ha tutti gli occhi puntati, e anche se non ha ancora raggiunto i picchi della stagione scorsa, Inzaghi è noto per il suo crescendo autunnale. Con la ripresa degli allenamenti alla Pinetina, senza i 12 nazionali impegnati, l’Inter si prepara a una fase cruciale della stagione.

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Published by
La Redazione