A casa Inter non è piaciuta la battuta di Luciano Spalletti in merito all’inchiesta ultras. “Io rispondo a tutti, ma so riattaccare il telefono”, aveva detto il c.t. azzurro a poche ore da Italia – Belgio (terminata 2-2), in riferimento alla necessità in certi casi di troncare sul nascere contatti pericolosi con certi pezzi del tifo organizzato.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, le parole di Spalletti sembrerebbero irriverenti nei confronti di un collega, in questi caso Simone Inzaghi. “Io posso raccontare quello che ho vissuto a Milano e non mi sono mai trovato a che fare con queste situazioni – la premessa del c.t. azzurro a Rai Sport —. Anzi, non mi è nemmeno mai successo durante tutta la carriera che qualcuno mi abbia telefonato per certe cose. E per questo l’ho trovata una cosa molto nuova, che mi ha sorpreso. Non lo so quali siano stati i rapporti precedenti, se uno non lo conosci penso sia difficile poter scambiarci delle parole. Io rispondo a tutti, anche a quelli che non conosco, però poi so riattaccare e so continuare la conversazione con chi mi telefona”.
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