Hakan Calhanoglu sta vivendo giorni particolari. Dopo essersi scoperto “fallibile” dal dischetto, ha appreso di dover tornare a Milano per chiarire i rapporti con alcuni capi ultras dell’Inter, coinvolti in un’inchiesta che ha portato a diversi arresti. Anche se non è indagato, giovedì risponderà alle domande della polizia. Il suo nome è emerso in alcune intercettazioni, tra cui quelle di Marco Ferdico, uno dei leader della Curva Nord, che ha parlato di rapporti stretti con il calciatore. A riportarlo è Gazzetta dello Sport.
Nel frattempo, l’inchiesta “Doppia Curva” continua rapidamente: gli atti sono già stati inviati alla Commissione Antimafia di Roma, che procede tra audizioni e riscontri.
La beffa più recente riguarda il campo: ieri, dopo 14 rigori consecutivi trasformati, Calhanoglu ha sbagliato dal dischetto durante la partita contro l’Islanda, scivolando al momento del tiro. Nonostante la palla fosse entrata, il rigore è stato annullato per doppio tocco. È il suo primo errore dal 2023, e solo il secondo in 25 tentativi negli ultimi otto anni.
Il turco però non perde fiducia: poco dopo ha calciato un altro rigore, segnando il momentaneo 1-2 e riprendendo la sua striscia di successi.