Davide Frattesi è nato e cresciuto a Roma, dove ha iniziato la sua carriera calcistica con i pulcini della Lazio e ha completato la sua formazione nelle giovanili della Roma. Per lui, Roma è sempre stata casa. Avrebbe potuto farvi ritorno, ma l’Inter è riuscita a strapparlo ai giallorossi, e ora si trova a giocare contro la squadra della sua città. Ha vissuto tante emozioni all’Olimpico, dove, da giovane raccattapalle, ha assistito a numerosi derby tra Roma e Lazio. Il suo viaggio lontano dalla Capitale è iniziato nel 2017, quando il Sassuolo lo acquistò per 5 milioni di euro più il 30% sulla futura rivendita. Da quel momento, la carriera di Frattesi ha preso il volo con i prestiti ad Ascoli, Empoli e Monza, fino a diventare il giocatore maturo che conosciamo oggi, anche se il suo percorso è tutt’altro che concluso.
Attualmente, Frattesi è un punto fermo della Nazionale italiana, di cui è anche il capocannoniere con 8 gol, superando Raspadori fermo a 7. È un centrocampista completo, capace di inserirsi con tempismo, segnare di testa e tirare da dentro e fuori l’area, un mix di qualità che lo rende pericoloso in ogni occasione. La sua carriera ha trovato spesso momenti di svolta al Bluenergy Stadium di Udine, dove ha segnato un gol decisivo per l’Inter nella scorsa stagione e si è ripetuto quest’anno sia in Serie A contro l’Udinese che con la Nazionale contro Israele, confermandosi ancora una volta.
Frattesi, tuttavia, non ha mai avuto l’occasione di giocare all’Olimpico come padrone di casa, un piccolo rimpianto nella sua carriera. Ma da ospite ha saputo rifarsi, pur con una curiosa particolarità: non ha mai segnato contro la Roma. Da quando gioca stabilmente in Serie A, a partire dalla stagione 2021-2022, ha collezionato 4 gol nella sua prima stagione al Sassuolo, 7 nella seconda e 8 nella scorsa, tra cui uno alla Lazio, ma in Supercoppa a Riad. Rimane ancora a secco all’Olimpico e contro la sua ex squadra, la Roma. Chissà se la fiducia di Spalletti e il ruolo di bomber della Nazionale gli permetteranno di sfatare questo tabù.