Yann Sommer, portiere dell’Inter, ha rilasciato un’intervista a Gazzetta dello Sport in cui ha parlato a 360 gradi della sua esperienza in nerazzurro.
Sommer descrive Darmian come un compagno “sempre pronto a fornire supporto e informazioni”.
Mentre l’Inter ha dimostrato “grande forza di gruppo e qualità”, quest’anno devono affrontare la pressione di essere campioni in carica: “È una bella differenza. Dobbiamo fare di più dell’anno scorso perché abbiamo rivali agguerriti che vogliono superarci”.
Secondo Sommer, la chiave per mantenere la competitività è “combattere il rilassamento mentale” che può seguire una vittoria: “Dobbiamo sempre lavorare al limite, abbiamo bisogno di stimolarci a vicenda”.
Nel corso dell’intervista, Sommer riconosce che l’Inter ha avuto difficoltà con le marcature preventive: “Non facciamo bene quelle marcature in molte situazioni. Dobbiamo tornare a essere compatti e ordinati”.
Riguardo alle preoccupazioni sulla vecchiaia della difesa, il portiere svizzero afferma: “L’età non è un problema. Siamo tutti al top, molto professionali”.
Sommer è fiducioso nel poter ottenere risultati sia in campionato che in Champions League: “Possiamo andare oltre mantenendo il nostro standard in campionato”.
Sulla coppia d’attacco Thuram-Lautaro, Sommer sostiene: “E’ una delle coppie che vorresti sempre nella tua squadra e mai di fronte”.
Esprime entusiasmo per il prossimo match di Champions League in Svizzera contro gli Young Boys: “Dovremo essere molto preparati”.
Sommer elogia Inzaghi per la sua mentalità vincente: “Fa tutto quello che serve per vincere e ci spinge”.
Anche se il suo contratto scade nel 2026, Sommer afferma: “Sono felice all’Inter e voglio concentrarmi sulle sfide attuali”.
Parlando di Martinez, Sommer lo descrive come “un bravissimo ragazzo e un bravissimo portiere, dal grandissimo potenziale”.
Sottolinea come stia migliorando nella costruzione del gioco: “Mi dimostrano che alla mia età si può sempre crescere”.
Indica Gianluigi Buffon come il suo modello di portiere: “Era completissimo: carattere, velocità, carisma”.
Sommer è contento di essere candidato al premio Yashin: “Mi fa capire che ho fatto bene”.
Condivide il suo supporto per Lautaro come potenziale vincitore del Pallone d’Oro: “Abbiamo sempre bisogno di lui, sarebbe un premio meritato”.
In conclusione, Sommer è ottimista riguardo al futuro dell’Inter e alle sfide che li attendono, mantenendo un focus sulla crescita personale e sul contributo alla squadra: “Dobbiamo lavorare al massimo per ottenere il massimo”.