Importante vittoria dell’Inter all’Olimpico contro la Roma, in una gara difficile e condizionata dagli infortuni nel primo tempo di Calhanoglu e Acerbi.
Pagelle
Sommer 7 – Impeccabile quando viene chiamato in causa, anche di piede, e decisivo negli ultimissimi minuti con una bella parata su Soulé.
Pavard 6 – Controlla la sua zona senza particolari affanni, ma si vede poco in fase di costruzione.
Acerbi s.v. – Esce per un infortunio muscolare, speriamo nulla di grave.
Bastoni 7 – Quantità e qualità in abbondanza, fa ripartire spesso l’azione e nel primo tempo si permette anche di superare in dribbling Dybala, dimostrando qualità da trequartista.
Darmian 6 – Fa il suo dovere come sempre, specie in fase di copertura, meno appariscente in appoggio all’azione.
Barella 7 – Al ritorno dopo l’infortunio, fa in pieno il suo dovere, giocando anche fuori ruolo dopo l’uscita di Calhanoglu. Finisce un po’ in riserva, ma lotta gagliardamente per tutta la gara.
Calhanoglu s.v. – Esce dopo pochissimi minuti per un risentimento.
Mkhitaryan 7 – È tornato sui suoi livelli abituali. Quantità, qualità, posizionamento impeccabile in campo e anche qualche conclusione a rete. Se ritrova il gol siamo alla perfezione.
Dimarco 7 – Meno appariscente di altre gare, ma sempre determinante, sia in copertura contro Dybala sia con le sue volate decisive per spaccare la difesa avversaria. Un paio dei suoi appoggi avrebbero meritato di essere trasformati in gol.
Thuram 7,5 – Lotta gagliardamente, difende palla, fa salire la squadra, dialoga con i compagni, è un punto di riferimento costante.
Lautaro 7 – Non al massimo della forma, ma lotta come sua consuetudine senza risparmio, fino a quando il fiato lo assiste, ed ha il merito di siglare la rete decisiva per la vittoria.
Subentrati
Frattesi 6,5 – Ha a disposizione quasi tutta la gara, forse talvolta è impulsivo, ma il suo continuo movimento e le sue accelerazioni mettono spesso in difficoltà il compassato centrocampo avversario.
De Vrij 6,5 – Svolge al meglio il suo ruolo, duellando con il pericoloso Dovbyk e risolvendo anche alcune situazioni delicate in difesa.
Bisseck 6 – Entra per difendere il vantaggio e non sbaglia nulla.
Correa 6 – Fa rifiatare Lautaro e si sacrifica in un ruolo di copertura.
Dumfries 7 – Ha il tempo di fare due volate devastanti, in entrambi i casi Svilar deve fare il mezzo miracolo.
Allenatore
Inzaghi 7 – Dopo la sosta delle nazionali ed inoltre con due infortuni muscolari dopo pochissimi minuti, la trasferta a Roma rischiava di diventare difficilissima. Onore e merito alla squadra e al suo allenatore che non hanno mai perso la bussola, hanno avuto pazienza, hanno saputo aspettare e colpire nel momento decisivo. Per il resto, la squadra ha limitato i rischi al minimo sindacale ed il mister, nonostante tutte le difficoltà, è riuscito a far rifiatare alcuni dei suoi uomini più stanchi. Ora avanti con Young Boys e Juventus.
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