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Inzaghi: “Nessun pensiero alla Juve, testa allo Young-Boys. Zielinski da valutare”

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Alla vigilia della sfida di Champions League tra Young Boys e Inter, valida per la terza giornata della fase a gironi, Simone Inzaghi ha tenuto la consueta conferenza stampa. L’allenatore nerazzurro ha parlato dei rischi della trasferta in Svizzera, degli infortuni che stanno condizionando le rotazioni e delle aspettative per la partita. Nonostante le assenze importanti, Inzaghi ha ribadito l’importanza di affrontare ogni impegno con la giusta mentalità, senza lasciarsi distrarre dalla sfida imminente con la Juventus.

Il rischio di distrazioni pre-Juventus

Interrogato sulla possibilità che la partita contro lo Young Boys possa essere affrontata con la testa già rivolta al big match contro la Juventus, Inzaghi è stato chiaro: “Questo pensiero non ci deve essere. Pensiamo partita dopo partita”. L’allenatore ha voluto mettere in guardia i suoi giocatori sulle insidie della sfida in Champions: “Sappiamo le qualità dello Young Boys. Ha avuto qualche difficoltà in questo inizio di stagione, ha cambiato qualcosa, ma sarà una partita in cui dovremo fare molta attenzione”.

L’approccio sarà quindi quello di non sottovalutare un avversario che, seppur in difficoltà, potrebbe sfruttare l’entusiasmo di giocare in casa e la spinta del pubblico. Inzaghi ha ribadito che ogni partita in Champions League richiede la massima concentrazione, indipendentemente dagli impegni successivi.

Problemi a centrocampo e condizioni di Zielinski

Gli infortuni sono uno dei principali ostacoli per l’Inter in questa fase della stagione. Inzaghi ha confermato che la squadra sta affrontando difficoltà con le rotazioni, soprattutto a centrocampo: “Abbiamo avuto un problema con Asllani, e Calhanoglu ha avuto un problema domenica. Le rotazioni a metà campo sono limitate”.

Riguardo a Piotr Zielinski, che potrebbe essere una risorsa preziosa in questo momento, Inzaghi ha lasciato aperta la possibilità di vederlo in campo dal primo minuto: “Le sensazioni sono buone, ma è da valutare per domani sera”. L’allenatore dovrà quindi decidere se rischiare il polacco, considerando le poche alternative disponibili.

Il sintetico, un’insidia in più

Un altro aspetto delicato della trasferta contro lo Young Boys è rappresentato dal terreno di gioco, in quanto la squadra svizzera gioca su un campo sintetico. “Il sintetico non è uguale all’erba naturale, per questo oggi ci siamo allenati qui, per abituarci. Dovremo prestare molta attenzione”, ha dichiarato Inzaghi.

Il tecnico ha poi sottolineato che Bastoni e Dimarco, reduci da tre partite consecutive, potrebbero non essere al meglio, lasciando aperta la possibilità di qualche cambio in difesa: “Bastoni lo sto valutando. Lui e Dimarco hanno giocato tanto, decideremo domani”.

La vittoria contro la Roma e il momento dell’Inter

Inzaghi ha anche commentato la vittoria contro la Roma, una partita che ha dimostrato la solidità dell’Inter nonostante alcune difficoltà fisiche: “Non è facile rispondere, ma domenica ho fatto i complimenti ai ragazzi. Hanno giocato in condizioni difficili e vincere con un margine ampio non è mai scontato”.

Il tecnico ha ribadito che la squadra è nel pieno di un ciclo impegnativo di sette partite in venti giorni, un periodo in cui “avremo bisogno di tutti”. Questo conferma l’importanza delle rotazioni e la necessità di adattarsi ai tanti impegni ravvicinati.

Giovani e rotazioni: il caso Berenbruch

Inzaghi ha parlato anche del giovane Berenbruch, convocato per la sfida di Champions. “I ragazzi devono metterci del loro”, ha detto, riflettendo su quanto sia importante per i giovani giocatori guadagnarsi le loro opportunità. L’allenatore ha ricordato la sua esperienza alla Lazio, dove ha lanciato diversi giovani, e ha espresso il desiderio di fare altrettanto all’Inter.

Yann Sommer e il suo addio alla Nazionale

Infine, Inzaghi ha commentato l’addio alla Nazionale di Yann Sommer, il portiere nerazzurro. “Cambia che avremo più tempo per allenarci con lui”, ha scherzato l’allenatore, aggiungendo poi che Sommer è “un giocatore che ho voluto fortemente. Oltre a essere un grandissimo portiere, è anche un grandissimo uomo, sempre disponibile e d’aiuto per i compagni”.

Conclusioni

L’Inter si avvicina alla sfida contro lo Young Boys con qualche difficoltà legata agli infortuni e alla gestione delle energie, ma con la chiara intenzione di restare concentrata sull’obiettivo Champions. Inzaghi ha sottolineato più volte l’importanza di non sottovalutare l’avversario e di affrontare ogni partita con la giusta mentalità, nonostante le sfide che attendono i nerazzurri nei prossimi giorni.

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Published by
La Redazione