Valon Behrami ha parlato alla Gazzetta dello Sport del sintetico del Wankdorf Stadium: “La differenza sta tutta nei primi minuti in cui bisogna adattarsi. Cambi di direzione, rimbalzi, passaggi che devono essere più precisi: cambia molto, non tutto, e serve buona tecnica, Quando capisci più o meno come funziona, poi la differenza di valori di solito si vede. È successo con l’Aston Villa, penso che succederà anche con l’Inter, che resta una delle migliori squadre della Champions”.
Le parole di Behrami
“Non è una formalità, anche perché proprio il campo è una insidia da tenere in considerazione. Lo Young Boys, però, ha problemi strutturali e ha cambiato il tecnico per avere più stabilità: adesso in testa per loro c’è soprattutto la risalita in campionato, mentre la Champions è uno sfizio in più. Mi immagino che partiranno con intensità in un 4-4-2 ora molto canonico, ma l’Inter è imprevedibile e penso possa pure gestire la partita con un occhio alla Juve di domenica…”.
Lascia un commento