Darmian: “Javier Zanetti era uno da cui prendere ispirazione ma anche Paolo Maldini”

Matteo Darmian è stato ospite di ‘105 Take Away’: “Ho un bel rapporto con la musica, mi piace ascoltarla, mi piace variare i generi di musica. E’ normale che andando al campo ed essendo spesso in macchina, anche in ritiro, la musica faccia parte della mia vita. I dj nella nostra squadra sono Calha e Lauti. Calhanoglu ci fa ascoltare della musica molto discutibile, turca, strana che per noi è molto diversa. L’anno scorso la sua canzone è diventato un must, La mia playlist? Un po’ di tutto, mi piace molto la musica italiana. Ma il mio gruppo preferito sono gli Ac/Dc, il loro primo concerto è stato il loro, a Udine, quando giocavo a Padova. Concerti? Mi piace andarci, l’ultimo a cui sono stato è quello dei Finley qualche settimana fa”.

Le parole di Darmian

“Pupi Zanetti era uno da cui prendere ispirazione, ma anche Paolo Maldini, io ho fatto il settore giovanile lì. L’avversario più difficile da affrontare? Ce ne sono stati tanti, sicuramente Hazard è stato molto tosto, era difficilissimo da marcare, al Chelsea era stata una cosa incredibile. Per quanto riguarda gli altri sport, sono molto appassionato di tennis, giochicchio. Federer per me è stato il migliore di sempre, era bellissimo guardarlo. Oggi seguo anche Sinner”.

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