Piotr Zielinski regista nel derby d’Italia con la Juve. Simone Inzaghi ci sta seriamente pensando. A Berna il polacco – che lì gioca in nazionale – si è alternato con Nicolò Barella nel ruolo. In più possiede l’esperienza per giocare in una posizione così delicata una partita tanto complicata. E complicata come un sudoku è la situazione a centrocampo. Perché per Hakan Calhanoglu – anche se l’interessato non vorrebbe alzare bandiera bianca – passando i giorni, diminuiscono le possibilità di vederlo in campo, mentre per quanto riguarda Kristjan Asllani – che, come rivelato da Inzaghi, ha subìto una leggera distorsione che ha coinvolto il legamento collaterale – solo ieri ha iniziato a calciare il pallone.
Anche se dovesse superare il test, al match resterebbero l’allenamento di oggi e la rifinitura di domenica mattina (quanto mai decisiva): vero è che nelle gerarchie l’albanese è l’alternativa a Calhanoglu, però nell’emergenza bisogna saper anche essere elastici ed è sicuramente meglio mettere in un ruolo tanto delicato un giocatore che sta bene (Zielinski) piuttosto che uno ancora convalescente. Ragionamento che trae forza anche dall’opportunità di riportare Barella nel ruolo dove riesce a fare la differenza, quello di mezzala: l’azzurro è infatti l’unico a poter giocare da play oltre a Zielinski e Asllani. A riportarlo è Tuttosport.
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