Le conferme di Inzaghi durante la rifinitura non lasciano spazi ad interpretazioni. E un po’a sorpresa (per i non addetti ai lavori) il play che giocherà nel Derby d’Italia sarà Zielinski, a dispetto del ballottaggio paventato da molti fra Barella e Asllani. Con quest’ultimo superato nell’allenamento di ieri proprio dall’ex Napoli.
Non è una trovata di Inzaghi per sorprendere l’avversario tatticamente, ma una scelta remota, finora mai usata in campo per ovvi motivi: quando Calhanoglu sta bene, è lui il regista della squadra e il suo sostituto ideale è il talentino albanese Asllani. Per motivi numerici e di infortuni nelle ultime due uscite (Roma e Young Boys) è stato Barella a occuparsi di quella zona del campo, proprio perché Asllani era ai box.
Ma adesso, con Asllani recuperato, Inzaghi si affida all’estro e alla sostanza di Piotr Zielinski, che ha già ricoperto quel ruolo in nazionale nella sfida, ad esempio, contro la Croazia in Nation League. Non è per niente un azzardo dunque quello provato in queste ore ad Appiano. Ma è logico pensare che ci sia stata una bocciatura di Asllani, non ritenuto idoneo a sostituire Calhanoglu e soprattutto in una partita così delicata.
Inzaghi è stato molto abile in conferenza stampa a dire in pubblica piazza “se sta bene, contro la Juventus gioca Asllani“, ma anche le ultime notizie di Sky Sport di Matteo Barzaghi parlano chiaro: Asllani siederà in panchina. La bocciatura l’avevamo già preannunciata qualche mese fa, in vista proprio del suo rinnovo con l’Inter fino al 2028. Che sia un segnale di mercato per giugno?