Il numero di gol subiti dall’Inter in campionato è salito a 13 in nove partite, a fronte dei soli 22 della scorsa stagione. Sommer, l’anno passato, aveva collezionato 19 clean sheet, mentre quest’anno è fermo a tre. In Champions League non ha subito alcuna rete, mentre in Serie A ha già incassato 13 gol, una differenza marcata in termini di concentrazione. Basti pensare che dieci squadre, tra cui Empoli, Udinese, Bologna, Monza, Milan, Fiorentina, Juventus e Lazio, hanno una difesa più solida. Un deciso passo indietro rispetto alla scorsa annata.
Difesa, numeri
Quest’anno l’Inter imposta il gioco più avanzata rispetto al passato, con Bastoni e Pavard posizionati quasi sulla linea delle ali – soprattutto il francese – il che espone maggiormente la squadra alle transizioni offensive avversarie. Anche i calci piazzati si sono rivelati una debolezza: l’Inter ha subito tre gol da punizioni, rispettivamente contro il Genoa (incertezza di Sommer), il Milan (errore di Frattesi) e l’Udinese (colpo di testa di Kabasele). Contro la Juventus, l’Inter ha sofferto negli uno contro uno con Conceicao e la vivacità di Yildiz, che ha favorito la rimonta bianconera. La tenuta difensiva dell’Inter sembra oscillare costantemente: a volte è solida, come in Champions contro la Roma, altre è instabile, come contro i bianconeri. L’anno scorso Inzaghi aveva subito solo cinque gol nelle prime otto gare, mentre quest’anno il dato è più che raddoppiato. Qualcosa è cambiato, e non è solo una sensazione
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