Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa: “Se sarebbe un miracolo vincere lo scudetto? Io sono molto credente e praticante, conosco solo una persona che fa miracoli. Io prego sempre, per me, per la squadra e per i miei giocatori. Nelle mie preghiere, oltre alla mia famiglia, ci sono anche i miei giocatori. L’unica cosa che possiamo fare è essere compatti per costruire qualcosa che duri nel tempo. Poi si dice ‘Dio vede e provvede’… Non deve mancare il lavoro, possiamo aiutare questa persona affinché accada il miracolo. Se speriamo che pregando succedano miracoli, è difficile”.
Le parole di Conte
“Io voglio chiarire una volta di più che il Napoli vince o perde, non è Conte che vince o perde. Io sono rimasto un po’ sbalordito e interdetto dopo Inter-Juve nel trovare un titolo che diceva che io stavo godendo, senza riferimenti alle due squadre. Io capisco tutto, mi hanno spiegato perché avvengono certe cose. Ma il concetto deve essere uno: noi vinciamo e noi perdiamo. Certe cose mi infastidiscono, chi mi conosce lo sa. Noi siamo un’unica cosa”.
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