Alla mezz’ora del primo tempo di Inter – Arsenal (terminata 1-0) episodio in area interista. I giocatori dell’Arsenal hanno protestato con l’arbitro per un contatto tra Sommer e lo stesso Merino, che ha avuto la peggio crollando a terra. Che è successo? Sommer esce per anticipare Merino: prende il pallone, ma travolge anche il centrocampista spagnolo. Da qui le proteste dei Gunners che hanno circondato Kovacs chiedendo un rigore. Check veloce alla Var e niente penalty.
Il giorno dopo Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport scrivono così.
La rosea: “Al 28’, Sommer esce e coi pugni prende solo la testa di Merino e mai la palla: era rigore (con giallo) per l’Arsenal”.
Così invece il quotidiano romano: “Uscita di Sommer con i pugni, cercando di anticipare Merino: il portiere dell’Inter con i pugni colpisce la testa dell’avversario che lo anticipa di pochissimo sul pallone. Dopo il replay, l’OFR sembrava scontata, ed invece il VAR Dingert (tedesco, non nuovo a “sorprese” di questo tipo) tace, confermando la svista di Kovacs. Unica spiegazione, che qualcuno abbia visto uno sfioramento del pallone da parte di Sommer, resterebbe però che – temporalmente – prima arriva il contatto sulla testa e poi il resto. Ci stava il calcio di rigore”.
Le immagini in slow motion avallano totalmente la decisione arbitrale: Sommer anticipa nettamente sul pallone l’avversario e poi arriva un contatto con la testa.
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