A due giorni dall’attesa sfida tra Inter e Napoli, Antonio Conte, attuale allenatore dei partenopei, ha condiviso le sue sensazioni in conferenza stampa. Il match, oltre a rappresentare una sfida di vertice, è per Conte un ritorno significativo: proprio a San Siro, infatti, ha vissuto momenti di grande intensità professionale, lasciando un segno indelebile nella storia nerazzurra.
Ritorno a Milano: un mix di emozioni
Conte non nasconde la carica emotiva legata al ritorno nella “sua” Milano, dove ha allenato l’Inter dal 2019 al 2021. “Fa sempre un certo effetto tornare dove si è lavorato duramente,” ha dichiarato, “è un carico di emozioni perché torni indietro nel tempo ed è inevitabile che riaffiorino alla mente tante situazioni.” Due anni di ricordi preziosi per il tecnico salentino: il primo anno un secondo posto in Serie A e una finale di Europa League, e il secondo culminato con la vittoria dello scudetto, un trionfo che i tifosi nerazzurri aspettavano da oltre un decennio. “È stata una bellissima esperienza che porto dentro di me, l’ho vissuta al massimo,” ha aggiunto, esprimendo gratitudine e orgoglio per quel periodo.
La sfida di San Siro: punti cruciali per entrambe le squadre
Quando gli viene chiesto se i punti siano più importanti per il Napoli o per l’Inter, Conte risponde con pragmatismo, riconoscendo il valore degli avversari: “Affronteremo una squadra che oggi, per tutto quanto ha dimostrato negli ultimi anni, è la più forte. Merito a loro, dai dirigenti all’allenatore ai calciatori che sono cresciuti in maniera esponenziale.”
Nonostante la grandezza dell’Inter attuale, Conte sottolinea che il Napoli non è certo intenzionato a fare una gita di piacere: “Non andremo a San Siro per sventolare bandiera bianca, andiamo convinti di poterci giocare le nostre carte.” Il tecnico partenopeo descrive la gara come un banco di prova importante, soprattutto per misurare i progressi del Napoli che arriva a questo scontro da primo in classifica: “Ci arriviamo da primi in classifica, che vuol dire tutto e niente. L’obiettivo è rimanere in testa a fine partita.” Il Napoli, dunque, affronta il match con ambizione, consapevole che la sfida contro i nerazzurri possa indicare il grado di maturità e compattezza raggiunto dalla squadra.
Il “caso Lukaku”: un tema che Conte tende a sminuire
Uno dei temi caldi delle ultime settimane è stato il rendimento altalenante di Romelu Lukaku, attaccante belga arrivato in estate. Tuttavia, Conte preferisce ridimensionare la questione, spiegando che il successo di una squadra non può mai dipendere dal singolo: “Ogni santa conferenza c’è sempre la domanda su Lukaku… Diventa un po’ non dico fastidioso, ma bisogna parlare della squadra.” E, con la grinta che lo contraddistingue, sottolinea: “Il singolo non deve mai essere così determinante per spostare i valori. È la squadra che deve continuare a crescere.”
Parole di fermezza, quindi, che rimandano al senso di gruppo e all’impegno collettivo che Conte vuole costruire e proteggere. Da parte sua, il tecnico mostra fiducia: “Vedo impegno e abnegazione, ridurre tutto a un singolo non è giusto nei confronti degli altri.” La volontà di preservare lo spirito di squadra emerge chiaramente dalle sue parole, evitando di mettere eccessiva pressione su un solo giocatore.
Inter-Napoli: una partita chiave per la corsa scudetto?
Sul peso che questo big match potrebbe avere nella corsa scudetto, Conte preferisce non fare pronostici affrettati, considerando che la stagione è ancora lunga e piena di insidie. “Ma la corsa su cosa?” risponde ironicamente alla domanda, “Parlando di sei squadre ci metti dentro tutti i discorsi, dallo scudetto alla Conference League.”
La Serie A di quest’anno è particolarmente combattuta, e il tecnico è ben consapevole della complessità del campionato, con almeno 6-7 squadre in corsa per il titolo, divise da pochi punti. Questo equilibrio, sostiene, rende ogni sfida cruciale e ogni punto prezioso.
Conte e il Napoli: una sfida continua e ambiziosa
In vista del big match di domenica, Conte mantiene un atteggiamento di rispetto verso l’avversario ma non si nasconde dietro i valori sulla carta. Il Napoli arriverà a San Siro con determinazione, pronto a confrontarsi con la migliore squadra del campionato attuale e a testare la propria crescita.
Con il ritorno di Conte a Milano, il calcio italiano si appresta a vivere una sfida carica di emozioni e significati. Le ambizioni del Napoli sono alte e il match con l’Inter sarà solo uno dei tanti ostacoli in un cammino che si prospetta avvincente e imprevedibile fino alla fine.
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