Simone Inzaghi ha tre opzioni sul tavolo e dovrà scegliere con attenzione. Senza bluff, la soluzione più naturale per l’Inter priva di Calhanoglu sembra essere Kristjan Asllani. In alternativa, il tecnico potrebbe affidarsi all’esperienza di Nicolò Barella o Piotr Zielinski. Entrambi non sono registi di ruolo, ma in passato hanno dimostrato di poter interpretare il ruolo quando necessario. È importante però sottolineare che quelle scelte erano dettate da circostanze particolari: Asllani, all’epoca, non era al meglio fisicamente. Ora che l’albanese ha superato i problemi al ginocchio, sembra naturale tornare alle gerarchie consolidate, anche se con qualche possibile novità.
L’Inter ha creduto molto in Kristjan Asllani, investendo 14 milioni di euro per prelevarlo dall’Empoli due anni fa. Allora ventenne, l’albanese era stato identificato come una scommessa di prospettiva, con due obiettivi chiari: imparare dai migliori, studiando Brozovic, e dimostrare di essere all’altezza del ruolo di vice in un grande club. Tuttavia, il campo ha raccontato una storia diversa. Con il passaggio del testimone da Brozovic a Calhanoglu, il centrocampista turco si è affermato come uno dei migliori registi al mondo, guadagnandosi lo status di intoccabile nelle gerarchie di Inzaghi. Per Asllani, questa situazione ha rappresentato un ostacolo insormontabile, come sottolineato dallo stesso allenatore: «La sua sfortuna è avere Hakan davanti».
Fino a oggi, l’albanese non è mai riuscito davvero a impressionare quando chiamato in causa, e il divario con Calhanoglu si è fatto sempre più evidente. Con o senza il turco in campo, l’Inter spesso ha mostrato due velocità diverse. Ora, però, Asllani ha un’opportunità cruciale: se Inzaghi dovesse puntare su di lui nella trasferta di Verona, sabato, sarà il momento di dimostrare di poter compiere quel passo in avanti che altri suoi compagni, come Bisseck in difesa, hanno già fatto.
La decisione di Inzaghi non riguarda solo il match contro il Verona, ma potrebbe avere implicazioni importanti per il futuro del centrocampo nerazzurro. Se Asllani saprà cogliere l’occasione, potrebbe finalmente invertire una tendenza che finora lo ha visto ai margini. Altrimenti, il tempo per diventare un protagonista con questa maglia potrebbe iniziare a scadere.