Hakan Calhanoglu ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Nations League della Turchia contro il Montenegro, facendo chiarezza sul suo infortunio e sulle prospettive future con Nazionale e Inter. Il centrocampista ha voluto iniziare con un ringraziamento: “Ringrazio il presidente dell’Inter e Beppe Marotta per la comprensione. Dopo la partita con il Galles, i dirigenti nerazzurri hanno contattato me e il nostro allenatore. Ho scelto di restare con la Nazionale, ma purtroppo domani non potrò giocare. Il mio vecchio infortunio si è fatto sentire, ma non è grave e non ho dolori. Spero di essere pronto già per il match con il Verona”.
Tra obiettivi personali e di squadra
Calhanoglu ha riflettuto sull’importanza della promozione in Lega A: “In 11 anni di Nazionale ho vissuto momenti belli e difficili, dalla Lega C fino a oggi. La nostra unità è cresciuta dopo EURO: tutti si rispettano e lavorano insieme. Meritiamo di salire in Serie A di Nations League”.
Focus sul futuro e Mondiali 2026
L’obiettivo a lungo termine è chiaro: “Sogniamo di giocare la Coppa del Mondo. Vogliamo partecipare ai Mondiali dopo anni e misurarci con le squadre più forti. Solo così possiamo capire il nostro livello”.
Riconoscimenti e leadership
Calhanoglu ha accolto con gratitudine i complimenti del presidente montenegrino Dejan Savicevic e sottolineato il suo ruolo di leader: “Cerco di valorizzare i miei compagni più con l’umanità che con il ruolo di capitano. La mia priorità è motivarli e proteggerli”.