L’Inter si concentra sulla sfida Champions con il Lipsia di domani. I nerazzurri hanno raccolto fin qui in 10 punti e sono quinti in classifica (per la differenza reti, in realtà secondi a pari punti con Sporting Lisbona, Monaco e Brest e dietro solo al Liverpool), hanno già affrontato le avversarie più complicate (Manchester City e Arsenal: un pareggio e una vittoria) e hanno un calendario non facilissimo ma gestibile. A quota 18 si entra nelle prime otto che passano direttamente agli ottavi, quindi ci sono 8 punti da raccogliere tra Lipsia, Leverkusen, Sparta Praga e Monaco.
Otto punti, quindi, sono l’obiettivo principale, per il quale i successi contro Lipsia e Sparta Praga (le gare casalinghe) sono obbligatori.
“Contro il Lipsia, dentro una crisi nera che più nera non si può (ko contro l’Hoffenheim nell’ultimo turno di Bundes e -9 dal Bayern capolista), si ripartirà da Lautaro e Taremi in avanti, ma non saranno solo loro le novità rispetto a Verona. Darmian potrebbe fare spazio a Dumfries, a sinistra tornerà Dimarco, in mezzo al campo c’è il dubbio Calhanoglu, ma dovrebbero giocare dall’inizio sia Frattesi che Zielinski, dietro sarà necessario sostituire Acerbi, atteso oggi da esami strumentali dopo il problema che lo ha costretto a uscire dal campo contro i gialloblù. Insomma, degli undici di Verona potrebbero partire dall’inizio in 3, massimo 4. Per il resto squadra tutta nuova, tra titolarissimi e seconde linee che seconde linee non sono”, così Sportmediaset.it.
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