Alla vigilia di Inter-Lipsia, Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa analizzando il momento dei nerazzurri, tra successi, ambizioni e insidie.
“Domani affrontiamo una squadra forte, che meriterebbe una classifica diversa in Champions. Il Lipsia ha qualità, un tecnico bravo e giocatori di livello. Dovremo essere concentrati per fare una grande partita,” ha esordito Inzaghi.
Con i nerazzurri primi al mondo per dati statistici, Inzaghi resta lucido: “Fa piacere, ma è solo una statistica. Lavoriamo per vincere trofei e dare soddisfazioni ai tifosi. Siamo a un punto dal primo posto in campionato, nonostante tante squadre si siano rinforzate. Dobbiamo continuare così.”
L’allenatore chiede ulteriori passi avanti: “Anche a Verona, nonostante i 5 gol nel primo tempo, ci sono state disattenzioni. Bisogna lavorare di più, perché ogni partita nasconde insidie.”
Su Frattesi: “Ha un problema alla caviglia, speriamo di recuperarlo.” Su Calhanoglu e Lautaro: “Hanno svolto buoni allenamenti, deciderò domani.” Più ottimismo su Acerbi: “Nessuna lesione, vediamo per domenica.”
Inzaghi sottolinea l’importanza di giocare al Meazza: “San Siro ci spinge sempre. Spero di rimanere qui a lungo.” Sul Mondiale per Club: “Preparazione simile per tutti, ma chi è stato fuori con le nazionali ha un recupero diverso.”
Inzaghi elogia Bisseck: “Ha capito subito i nostri principi, deve continuare così.” Sul possibile impiego contro il Lipsia: “Può giocare sia a sinistra sia centrale, ma potrebbe partire Bastoni.” Su Taremi: “Sta lavorando bene, ha trovato concorrenza ma è un grande professionista.”
L’allenatore chiude con un messaggio di fiducia: “Non so se sono uno dei migliori al mondo. Voglio solo continuare a fare il bene dell’Inter.”