Nuova sanzione per il tifo organizzato dell’Inter. Come riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport, i sostenitori nerazzurri del secondo anello verde devono fare i conti con un ulteriore “stop”, in seguito all’inchiesta che ha portato alla rimozione dei vertici della Curva Nord.
Il provvedimento è scaturito dallo striscione esposto dieci giorni fa davanti al Meazza, indirizzato contro l’ex capo ultras interista Andrea Beretta, accusato di tradimento dopo il suo pentimento. La frase incriminata, “La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità”, ha spinto le autorità a vietare l’utilizzo di qualsiasi striscione nello stadio. Inoltre, è stata proibita anche la scritta “Dal 1969… Uniti, fieri, mai domi”, che aveva sostituito la storica dicitura “Curva Nord Milano” all’interno del secondo anello.