Importante successo dell’Inter che, contro un avversario scorbutico, conquista tre punti che la proiettano in vetta al maxi-girone di Champions League.
Pagelle
Sommer 6,5 – Poco impegnato, fa il suo quando viene chiamato in causa.
Pavard s.v. – Sostituito per infortunio nel primo tempo.
De Vrij 7 – Prima con Andre Silva e poi con Sesko, non trova difficoltà e anzi, ha anche il tempo per far ripartire l’azione e provare a rendersi pericoloso in avanti.
Bastoni 7 – Centrocampista aggiunto. Le sue giocate in coppia con Dimarco sulla sinistra sono da applausi.
Dumfries 6,5 – Delle buone cose specie in fase difensiva, ma anche un pizzico di confusione in alcune circostanze.
Barella 7 – Soliti grande dinamismo, lucidità e presenza in campo determinante.
Calhanoglu 6,5 – Reduce dall’infortunio, dimostra di aver ben recuperato, anche se probabilmente non era al massimo della condizione ma fa comunque la sua parte.
Zielinski 7 – Molto bene, proprietà di palleggio eccellente e, specie nel primo tempo, dimostra una qualità enorme.
Dimarco 7 – Solito piede educato. Sulla sinistra in coppia con Bastoni fa la differenza. E comunque dai suoi piedi passano sempre le azioni decisive.
Taremi 6 – Grande impegno, corre per due, la qualità non si discute. Deve però entrare di più nel vivo dell’azione.
Lautaro 6,5 – Solita partita gagliarda al servizio della squadra. Ha poche occasioni per mettersi in luce, ma fa un lavoro oscuro di grande valore.
Subentrati
Bisseck 6,5 – Entra a freddo per l’infortunio di Pavard. Fa il suo senza grandi difficoltà, anzi, con alcuni spunti molto interessanti.
Carlos Augusto 6,5 – Rileva Bastoni e svolge la sua parte senza grossi problemi.
Thuram 6,5 – Approccia bene la gara e ha anche un paio di occasioni per arrotondare il risultato.
Arnautovic 6 – Fa rifiatare Lautaro e comunque ci mette impegno e determinazione.
Mkhitaryan 6,5 – Segna anche il gol che viene ingiustamente annullato e ha anche il tempo di dare una preziosa mano in fase difensiva.
Allenatore
Inzaghi 7 – Gara difficile, a tratti anche piuttosto ostica. L’Inter rischia pochissimo, però contro un avversario del genere, con un solo gol di vantaggio, si finisce sempre per avere qualche problema. Tutto sommato l’Inter fa la sua parte senza grande apprensione, vede annullata una rete probabilmente regolare, manca il gol della sicurezza in un paio di mischie in area che potevano essere risolte diversamente. Alla fine de conti, Sommer viene chiamato in causa in una sola circostanze e in maniera neanche troppo pericolosa. L’Inter conquista un piccolo record che potrà essere ricordato: almeno fino a domani sarà in testa al girone della nuova Champions League. Non significa nulla, ma è comunque una soddisfazione.
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