L’allenatore del Lipsia Marco Rose ha analizzato così la sconfitta con l’Inter a San Siro.
“La situazione la sappiamo, abbiamo 9 punti a disposizione e possiamo fare i playoff, vedremo. Quale delle due tra Inter e Liverpool dà impressioni superiori?
Qui sono a Milano e rispondo Inter, se fossi a Liverpool capisce che risposta avrei dovuto dare. Non è il mio compito dire quale sia la migliore tra le due. Hanno qualità incredibili, con obiettivi molto ambiziosi. Non siamo all’altezza di entrambe, dobbiamo fare ancora la nostra strada. Sapevamo che avversario fosse l’Inter, l’Inter è un libro aperto. Abbiamo cercato di correggere qualcosa nel primo tempo ma dovevamo verticalizzare più velocemente”.
Alla vigilia del match di Champions League tra Inter e Lipsia, l’allenatore dei tedeschi, Marco Rose, ha analizzato la sfida che attendono la sua squadra contro i nerazzurri.
“L’Inter è una squadra eccezionale, guidata da un grandissimo allenatore che l’ha portata in finale di Champions. Già alla Lazio aveva idee chiare e un gioco ben organizzato. Contro di loro serviranno coraggio e pazienza, difendendo al meglio e cercando fiducia attraverso le nostre idee. Calhanoglu, ad esempio, non ci darà punti di riferimento, quindi dovremo essere molto attenti.”
Rose ha riservato parole di elogio per due suoi ex giocatori, oggi pilastri dell’Inter: “Ho allenato Thuram e Sommer, due giocatori fantastici. Sommer è fortissimo sia tra i pali che con i piedi, oltre a essere una grande persona. Marcus, invece, ha sempre avuto talento, ma è cresciuto molto. È socievole e con lui mi sono divertito tantissimo. Mi sarebbe piaciuto averlo ancora con me.”
Sull’analisi tattica: “L’Inter di oggi è diversa da quella di Conte: allora c’erano Lukaku e Brozovic, ora Calhanoglu e Thuram. Inzaghi ha migliorato anche la fase di non possesso: intensità, difesa solida, e la capacità di cambiare modulo a gara in corso. Non toglierei nessuno dei loro giocatori, sono tutti pericolosi.”