In vista della sfida di Champions League tra Inter e Lipsia, Mehdi Taremi ha condiviso emozioni e riflessioni sul suo percorso calcistico attraverso il MatchDay Programme del club nerazzurro.
“Mi sono innamorato del calcio già da bambino. Segnare, fare assist, vincere le partite: sono emozioni speciali che porto sempre con me,” ha raccontato l’attaccante iraniano. Per Taremi, la chiave del successo è l’impegno quotidiano. “Ogni giorno impari una lezione. Bisogna lavorare duro per diventare un professionista. Accolgo sempre le critiche e sfrutto ogni allenamento e partita per migliorarmi.”
L’importanza del gruppo per Taremi è centrale: “Lo spogliatoio è fondamentale, è come una famiglia. Ci aiutiamo a vicenda, condividendo gioie e dolori. In campo, lottiamo insieme per lo stesso obiettivo.”
Parlando delle sue origini, l’attaccante ha rivelato il ruolo cruciale di suo padre nel trasmettergli la passione per il calcio. “Mio padre giocava, è lui che mi ha fatto innamorare di questo sport. Ogni giorno passato in campo con lui era una lezione. Amo le sfide e gioco sempre per vincere. Per me, il significato di ‘vittoria’ va oltre il risultato: è ciò che rappresenta davvero nella mia vita.”
L’approdo all’Inter è stato un momento speciale per Taremi. “Nella mia prima settimana ho festeggiato il compleanno e segnato due gol in amichevole. È stato fantastico, come vivere un sogno che si avvera.”
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