Hakan Calhanoglu ha parlato alla vigilia della sfida di Champions League tra Bayer Leverkusen e Inter, un ritorno speciale per il centrocampista turco, che ha militato nel club tedesco dal 2014 al 2017. In conferenza stampa, il giocatore ha espresso emozione per questo incontro ma anche concentrazione totale sul presente nerazzurro.
Un ritorno carico di emozioni
Tornare qui è speciale, ha ammesso Calhanoglu. “Lasciare questo club per venire in Italia non è stato facile, ma sono contento del cammino che ho fatto. Sono cresciuto tanto, sia a livello personale che professionale.”
La metamorfosi tattica
Calhanoglu ha sottolineato come il suo gioco sia cambiato nel corso degli anni. “Con il Leverkusen giocavo da trequartista, oggi invece ho un ruolo più arretrato. Questo cambiamento è merito del mister e dello staff tecnico: mi hanno aiutato a diventare un giocatore più completo, anche nel recupero palla.”
Alla domanda sul paragone con Joshua Kimmich, il turco ha risposto con umiltà: “È un grande complimento, ma io penso solo a me stesso e all’Inter. Il mio obiettivo è continuare a migliorare e dare tutto per il club.”
Una partita difficile contro un avversario insidioso
Parlando del Bayer Leverkusen, Calhanoglu non ha nascosto il rispetto per la sua ex squadra: “È un avversario forte, con un grande allenatore e tanti giovani talentuosi. Dovremo stare attenti alle ripartenze, ma ci siamo preparati bene e vogliamo continuare il nostro cammino in Champions.”
Fiducia per la stagione
Nonostante la recente sconfitta del Napoli in campionato, il centrocampista ha ribadito che l’Inter guarda solo al proprio percorso: “Il nostro obiettivo è portare il club sempre più in alto. Restiamo concentrati sul lavoro quotidiano.”
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