Il giornalista Gianni Visnadi su X dopo la sconfitta interna del Napoli contro la Lazio.
“Parte con 8 giocatori dello scudetto ’23 più Buongiorno, McTominay e Lukaku (110 milioni in 3). E parla di anno zero. Il problema non è Conte, ma il contismo”.
Il giornalista Gianni Visnadi si è espresso a Sky Sport sulla corsa scudetto e sulle recenti parole del tecnico del Napoli Antonio Conte contro l’Inter.
“Il Napoli ha il dovere di concorrere allo scudetto, così come l’Inter. Ma nessuno ha l’obbligo di vincere. Fallimento è quando la squadra campione finisce quinta, decima o nelle retrovie. Ma se una squadra fa un testa a testa e perde di qualche punto, non è un fallimento. Conte è bravissimo nel piangere ed evidenziare i suoi meriti. Gioca tutte le domeniche con 8 giocatori dello scudetto, più innesti da 150-200 milioni. Il tutto con il centravanti voluto dal suo allenatore e due centrocampisti che arrivano dalla Premier League. Conte è arrivato in quanto valore aggiunto, è considerato più di Inzaghi nel comune pensiero. E la storia delle due squadre e tre quarti fa ridere, pensando che proprio lui lasciò l’Inter dicendo che non c’erano possibilità di crescita. E adesso scopriamo che la squadra che a lui non piaceva ora è diventata due squadre? È troppo anche per lui a cui piace, per dire così, fare la vittima”.