Luca Marelli, commentatore arbitrale di Dazn, analizza il primo gol di Lazio – Inter 0-6, arrivato su calcio di rigore trasformato da Calhanoglu.
Il penalty è stato concesso dall’arbitro Chiffi, richiamato al monitor dal Var, sugli sviluppi di un calcio d’angolo sul quale l’Inter aveva trovato la rete, convalidata per offside di Lautaro, ma la causa del rigore è stata precedente alla rete non convalidata di De Vrij:
“Il rigore viene concesso per un tocco di mano di Gigot su un tentativo di colpo di testa di Dumfries. Il braccio è molto alto, solitamente col braccio sopra l’altezza delle spalle è sempre calcio di rigore. La posizione di Lautaro è presumibilmente di fuorigioco, ma commette un’infrazione solo dopo rispetto a quella precedente, che è la prima ed è da punire. Viene concesso il calcio di rigore senza infrazione disciplinare, perché da un anno e mezzo è stata depenalizzata.
Questo episodio lo abbiamo già visto quest’anno, non è nuovo. Lo abbiamo visto in passato, in Juventus-Cagliari. Vi ricorderete il tentativo di colpo di testa di Gatti e la deviazione con la mano sinistra di Luperto, che toccò in elevazione. È abbastanza simile, anche in quella circostanza il tocco avvenne con la mano all’altezza della spalla e venne punito col calcio di rigore”.