Arrigo Sacchi, in un’analisi approfondita a Gazzetta dello Sport, ha esaltato la prestazione dell’Inter contro la Lazio, sottolineando la superiorità dei nerazzurri in ogni aspetto del gioco.
“Mezz’ora di Lazio, poi un meraviglioso monologo dell’Inter”, ha commentato Sacchi, evidenziando come la squadra di Simone Inzaghi abbia dominato tecnicamente, tatticamente e fisicamente dopo il vantaggio. La Lazio, pur avendo iniziato bene, è crollata alla prima difficoltà, probabilmente anche a causa di un po’ di stanchezza: “La rosa biancoceleste non ha la profondità né la qualità di quella dell’Inter”.
Sacchi non ha risparmiato complimenti per i nerazzurri, definiti una “corazzata”: “Tutti sanno cosa fare, come muoversi, corrono, lottano e si sacrificano con umiltà. Le ripartenze dell’Inter sono velenosissime”. In particolare, ha sottolineato la solidità della difesa, la completezza del centrocampo e l’efficacia dell’attacco con Lautaro e Thuram: “Si aggiungono spesso gli esterni, come Dimarco e Dumfries, che vanno in gol”.
L’ex allenatore del Milan ha elogiato la compattezza del gruppo costruito da Inzaghi, risultato di un lungo lavoro: “Ha trovato i giusti meccanismi e distanze tra i reparti. Se migliorassero anche il pressing, l’Inter sarebbe quasi perfetta”.
Sacchi ha poi analizzato la situazione della Lazio, riconoscendo il buon inizio gara e le qualità del gioco espresso sotto la guida di Baroni: “Hanno idee e soluzioni offensive, ma devono ritrovare solidità di gruppo e compattezza tra difesa e centrocampo”.
Guardando alla corsa scudetto, Sacchi vede l’Inter come una delle principali candidate insieme ad Atalanta e Napoli: “L’Inter ha qualcosa in più: esperienza, capacità di gestire le pressioni e fame di successi”. Infine, ha concluso con un pensiero sulla prestazione: “Da una squadra capace di farne sei all’Olimpico contro la Lazio, ci si possono attendere soltanto meraviglie”.