Alessandro Altobelli, storico attaccante dell’Inter e della Nazionale italiana, ha condiviso le sue opinioni sul canale YouTube di Gian Luca Rossi, toccando temi centrali come il momento di Lautaro Martinez, lo Scudetto e la nuova formula della Champions League.
Altobelli ha commentato il recente digiuno dal gol di Lautaro Martinez, sottolineando quanto sia cruciale per un attaccante sbloccarsi velocemente: “Quando non segni per due partite, la terza diventa fondamentale. I gol passati non contano più, contano quelli che devi fare. Inizi a perdere fiducia e quella porta di 7 metri sembra diventare di appena 20 centimetri. Di solito ne esci con un gol fortuito, magari sporco, ma che ti cambia tutto.” Altobelli ha ribadito come gli attaccanti vengano giudicati esclusivamente per i gol: “Può anche vincere la squadra, ma se chiudi la stagione con 4 gol, che attaccante sei?”
Altobelli ha poi parlato di Mehdi Taremi, sottolineando le difficoltà di adattamento per gli attaccanti stranieri: “Taremi non è Lautaro. Segnava tanti gol in Portogallo, ma l’Italia è diversa. Qui i gol ti trasformano e gli attaccanti vengono giudicati per questo. Se vinci e non fai gol, non puoi essere soddisfatto completamente.”
Parlando del campionato, Altobelli ha espresso fiducia nelle capacità dell’Inter: “Ci sono squadre che si sono rinforzate, come Atalanta e Napoli, ma penso che l’Inter abbia qualcosa in più. Alla fine, credo che la spunterà ancora l’Inter.”
Altobelli non ha risparmiato critiche alla nuova formula della Champions League: “Non mi piace, è tutto sbagliato. Ridateci gli scontri diretti della vecchia Coppa dei Campioni. A volte uscivamo al primo turno, ma era emozionante.” Ha poi aggiunto un appello: “I cambiamenti li fanno per i soldi, ma i tifosi vogliono vedere belle partite. Spero comunque che l’Inter possa arrivare più lontano possibile in Europa.”