In un commento sulla Gazzetta dello Sport, Marco Bucciantini ha elogiato il lavoro di Inter e Atalanta e il loro stato di forma, sottolineando la qualità del progetto tecnico e la crescita dei giocatori.
«La forza dell’Inter oggi è fatta di competenza, idee e lavoro», afferma Bucciantini sui nerazzurri di Milano, sottolineando le scelte coraggiose e vincolate che hanno trasformato la squadra. Tra queste, l’azzardo di superare la regia di Brozovic con Calhanoglu, affiancato da Barella e Mkhitaryan mezzali. «Tre giocatori eruditi, cresciuti da trequartisti, tecnici, intuitivi, di pensiero rapido», capaci di far avanzare il palleggio e di leggere le giocate avversarie.
Il gioco dell’Inter si distingue per la fluidità e la coralità: «La palla si muove veloce, sicura, va dove c’è il gioco, non i giocatori che arriveranno». La capacità di coinvolgere ogni elemento, dai difensori come Dimarco fino alle punte, evidenzia un senso di squadra straordinario: «Nell’Inter nessuno può fare niente da solo».
Bucciantini conclude elogiando il lavoro di Simone Inzaghi, definendolo degno di «cantori con meno pudori», e descrive questa Inter come un insieme armonico, «impersonale e sicuro come i pianeti». Un modello di gioco che innalza il livello del calcio italiano.
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