Fabio Cannavaro ha parlato in un’intervista rilasciata al video podcast ‘Why Not’ di Paolo Gallo della sua parentesi all’Inter: “Dopo due mesi mi sono infortunato, mi sono rotto un osso del piede, ma volevo continuare a giocare, il che è stato un grosso errore. Ancora oggi non so perché l’equipe medica abbia deciso che dovevo giocare”.
Le parole di Cannavaro
“Dopo un anno, non riuscivo più a sentire il 75% della mia gamba. L’allenatore era Roberto Mancini e gli dissi: ‘Boss, non ce la faccio più’. Devo fermarmi, non posso’. Avevo 29 anni e in quel momento ho pensato di mollare il calcio. Fortunatamente poi ho cambiato squadra ed è stata un’ottima decisione. Nella stagione successiva con la Juve ho giocato solo 38 partite e ho preso solo tre cartellini gialli, la gente pensava che fosse perché giocavo nella Juve… Ho giocato di nuovo con Lilian Thuram e Gigi Buffon, mi sono sentito a casa”.
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