Lautaro Martinez, come l’Inter, sta vivendo giorni intensi, passando dai voli che lo riportano a casa, sereno e soddisfatto dopo la trasferta vittoriosa a Cagliari, ai cieli che lo conducono nel deserto d’Arabia per la Supercoppa. L’attaccante argentino è sempre il punto di riferimento per i compagni, leader dentro e fuori dal campo, anche nei momenti di difficoltà. Il gol ritrovato contro il Cagliari, dopo un digiuno di 624 minuti, ha avuto un duplice effetto: prima un tranquillante per alleggerire la pressione, poi un ricostituente per ritrovare fiducia in vista di una competizione che sembra cucita su di lui. Martinez ha segnato in ogni edizione della Supercoppa disputata, contribuendo alle vittorie contro Juventus e Milan nelle ultime due stagioni. L’anno scorso, a Riad, si è portato a casa il premio di miglior giocatore, un trofeo che spera di bissare.
Lautaro, numeri
Con tre reti in Supercoppa, Lautaro condivide la scena con grandi campioni come Del Piero, Eto’o, Shevchenko e Tevez, ma punta a raggiungere e superare Paulo Dybala, primo argentino nella classifica dei marcatori della competizione con quattro gol. Per farlo, Martinez dovrà guidare l’Inter prima contro l’Atalanta e poi, eventualmente, in finale il giorno dell’Epifania. Nessuno finora ha segnato in quattro edizioni consecutive: Lautaro ha l’occasione di riscrivere la storia.
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