Beppe Marotta, presidente dell’Inter, ai microfoni di Mediaset ha parlato così prima della semifinale di Supercoppa Italiana contro l’Atalanta. Di seguito le parole del numero uno nerazzurro:
“Sicuramente è molto importante iniziare bene l’anno, l’Inter vuole sempre esserci a questi appuntamenti. Chiaramente puntiamo a vincere. Il diktat è provare a vincere sempre, ce lo insegna la storia dell’Inter. Stiamo partecipando a tante competizioni, l’obbligo è provare a vincere, poi applaudiremo se gli altri saranno più bravi. Abbiamo l’obbligo di crederci fino in fondo per ottenere il risultato massimo.
L’Atalanta ormai è una realtà del nostro calcio e di quello europeo, lo è in virtù di un modello di riferimento, di un ciclo. Stanno dimostrando coi fatti, è forte la società, l’allenatore, i giocatori… Sono orgoglioso da una parte che lo sport e il calcio in particolare rappresentano un patrimonio e una risorsa dell’Italia. Rappresentare il made in Italy fuori è motivo di orgoglio. È uno spot molto importante per il movimento calcistico e per l’Italia.
Felicità per la maglia dell’Inter con le due stelle a Ibrahimovic? Mi ha fatto una battuta, è stato in un contesto con i doni di tutte le quattro squadre. Avete focalizzato solo sullo scambio Inter-Milan, ci sono stati gli altri scambi anche, una cosa bella, piacevole e simpatica. La battuta di Ibra? Stavamo parlando… Eravamo fermi con la maglia, aspettando le fotografie, nessuna ironia. Soddisfazione e sorriso”.
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