L’Inter, alle prese con frequenti infortuni a centrocampo, vede in Davide Frattesi una risorsa importante, nonostante il suo scarso utilizzo finora. L’allenatore Simone Inzaghi ha stabilito gerarchie rigide, e proprio questa marginalità nel progetto tecnico è alla base del malcontento del giocatore. Nonostante ciò, la società nerazzurra non ha intenzione di lasciarlo partire facilmente e respinge qualsiasi ipotesi di contropartite, compreso l’inserimento di Bryan Cristante in uno scambio. D’altra parte, la Roma, che sta sondando il terreno con discrezione, spera di avviare una trattativa su una base più flessibile, magari con un prestito oneroso e un obbligo di riscatto.
Frattesi, la situazione
Gli ultimi mesi hanno rappresentato una svolta per Frattesi, che è passato dall’euforia dello scudetto alla frustrazione delle panchine. Il centrocampista, titolare inamovibile con la Nazionale di Spalletti, fatica invece a inserirsi nel sistema di gioco di Inzaghi, dove la qualità combinatoria lo mette spesso in ombra. Episodi come la preferenza accordata a Barella contro il Como, pur appena rientrato da un infortunio, non hanno fatto altro che alimentare il suo malessere.
Domani, contro il Bologna, potrebbe esserci un’occasione per lui di ritrovare fiducia e minuti, anche in vista della partita con l’Empoli, l’ultima squadra contro cui Frattesi ha brillato in Serie A. Ma il futuro resta incerto: il club nerazzurro non ha intenzione di svendere il giocatore, considerando anche i contributi di solidarietà da riconoscere alle sue ex squadre, e sembra più incline a soluzioni temporanee che garantiscano continuità a centrocampo per la stagione in corso.
Se la Roma resta l’opzione più concreta, altre squadre osservano da lontano: il Napoli, per esempio, si è visto chiedere una cifra ben più alta, fino a 70 milioni, a causa della rivalità diretta per lo scudetto. Per l’Inter, qualsiasi cessione a gennaio dovrà essere compensata da un rinforzo, e il nome di Nico Paz, giovane talento argentino, continua a stuzzicare le fantasie della dirigenza nerazzurra.
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