L’Inter della scorsa stagione era un ingranaggio perfettamente oliato: molti gol realizzati, pochissimi subiti, un approccio aggressivo alle partite e una gestione serena del risultato. Quest’anno, tuttavia, Inzaghi sta incontrando maggiori difficoltà. Innanzitutto, perché il livello raggiunto l’anno scorso è stato così elevato da rendere arduo un “bis”. Inoltre, gli infortuni hanno colpito più duramente la squadra nerazzurra quest’anno.
Emerge un problema quest’anno spesso sottolineato dal tecnico: la gestione delle partite. L’Inter fatica a mantenere il vantaggio, spreca occasioni enormi per chiudere le gare, si distrae in difesa e viene punita. Nella prima metà della stagione, la squadra di Inzaghi è stata raggiunta quattro volte, e le dichiarazioni post-partita dell’allenatore suonano come un ritornello: “Dovevamo chiudere la partita”, “Abbiamo sciupato troppe occasioni”, “Siamo stati puniti alla prima disattenzione”.
Le rimonte diventano un caso
La prima rimonta subita quest’anno è avvenuta alla prima giornata di campionato contro il Genoa: vantaggio iniziale di Vogliacco, rimonta nerazzurra con la doppietta di Thuram a cinque minuti dalla fine, ma un errore di Bisseck ha concesso un rigore ai rossoblù nel recupero. Sommer para, ma Messias segna sulla ribattuta: 2-2 e primi due punti persi. La rimonta più clamorosa è arrivata contro la Juventus a San Siro: Zielinski porta in vantaggio l’Inter, che poi si fa rimontare e supera la Juve fino al 4-2. Tuttavia, i nerazzurri sprecano diverse occasioni per aumentare il vantaggio e la Juve ne approfitta con una doppietta di Yildiz, chiudendo sul 4-4. In totale, quattro punti persi a causa delle rimonte.
L’episodio più amaro è stato il derby di Supercoppa contro il Milan. Con Lautaro e Taremi a segno, l’Inter era in vantaggio per 2-0. Ma un gol di Theo Hernandez su punizione e il pareggio di Pulisic hanno riportato il Milan in partita. L’Inter ha fallito molte occasioni per tornare avanti, e Abraham ha completato la rimonta al 93’, sancendo l’addio alla coppa. Infine, contro il Bologna, altri errori difensivi e occasioni mancate hanno portato al 2-2 finale, con altri due punti persi, portando il totale a sei. La scorsa stagione, l’Inter si era fatta rimontare cinque volte in tutto l’anno (contro Sassuolo, Bologna, Genoa, Napoli e Cagliari). Il problema sembra essere più psicologico che tattico, con la squadra che a volte sembra perdere la concentrazione. Per ambire al secondo scudetto consecutivo, serve una maggiore continuità.
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