Il 3 febbraio, data della deadline del calciomercato invernale, è fra meno di due settimane e già 18 giorni sono trascorsi dalla sua apertura. Che cosa sia successo finora in casa Inter è chiarissimo: monitoraggio e nulla più. Ma non sono mancati i nomi accostati in entrata e dei partenti, sebbene ad oggi 20 gennaio del tanto chiasso non si è concretizzato alcunché.
L’ultima nuova, ma già vecchia perché ve l’abbiamo raccontata, è l’interesse (un po’ più concreto) della Roma per Buchanan. La strategia della Lupa è quella di poter stringere sull’esterno canadese, magari inserendo Cristante e arrivare con una parte cash anche a Frattesi. Fidiamoci, però, del presidente Marotta, che qualche giorno fa aveva chiuso il portone per l’uscita del centrocampista, seppur con un piccolo spiraglio lasciato aperto.
I nerazzurri sicuramente faranno un difensore e anche qui le occasioni di mercato sono sempre il piatto forte della società. Nel senso che è difficile possa arrivare ora un difensore, soprattutto il prescelto (se c’è e può liberarsi ora a pochi milioni o in prestito con obbligo), a meno che le condizioni di Acerbi (con cui il dialogo sul futuro avverrà dopo il match contro il Praga) siano peggiori del previsto.
In alternativa, si sono sondati alcuni profili, come Ismajili dell’Empoli e Bekeuma. Anche se non fossero loro gli indiziati, sicuramente un profilo già pronto, in quanto un’emergenza difensori potrebbe esserci in caso di forfait prolungato di Acerbi e di impiego obbligatorio di De Vrij. A centrocampo, invece, la carta Sucic a gennaio è improbabile, perché è legata a Frattesi e Frattesi a Cristante, di cui la Roma vuole liberarsi. Per giugno, invece, via libera.
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