Alla vigilia del decisivo match di Champions League contro il Monaco, il difensore dell’Inter, Benjamin Pavard, ha parlato in conferenza stampa, soffermandosi su ambizioni, crescita personale e obiettivi di squadra.
La mentalità vincente dell’Inter
“Sono venuto all’Inter per vincere il più possibile, è un club che condivide la mia stessa mentalità. L’Inter vinceva già prima del mio arrivo, ma ora abbiamo dei meccanismi molto avviati grazie al lavoro con il mister e il suo staff. Siamo tranquilli e pronti: contro il Monaco sarà difficile, ma faremo di tutto per qualificarci”, ha dichiarato il francese.
La sfida al Napoli e l’importanza della concentrazione
Interrogato sulla lotta in campionato, Pavard ha riconosciuto la forza del Napoli: “L’anno scorso avevamo tanti punti di vantaggio, ma non può essere sempre così. Quest’anno il Napoli sta facendo molto bene, ma se vinciamo il recupero potremo essere a pari punti. Ci stiamo allenando e riposando bene per mantenere alte le energie.”
Sulle partite cruciali, Pavard ha spiegato: “Non sottovalutiamo mai l’avversario. Prepariamo ogni gara allo stesso modo, con l’esperienza dello staff e dei giocatori. Se siamo solidi in difesa, possiamo vincere.”
L’adattamento in Serie A e la crescita personale
“In Serie A si lavora molto a livello tattico. Qui ho imparato a pressare meglio e a gestire le transizioni, aspetti fondamentali per un difensore come me. Questo campionato mi sta aiutando a crescere”, ha ammesso Pavard.
Sulla possibilità di emulare Bastoni nel gioco offensivo, ha chiarito: “Non ho ordini specifici dal mister, ma penso più alla fase difensiva. Mi spingo in avanti al momento giusto, ma posso migliorare in questo.”
Sguardo sui compagni: Dumfries e Bisseck
Pavard ha speso parole di elogio per i suoi compagni: “Dumfries è straordinario, veloce e fisico. È uno dei migliori laterali destri in circolazione. Bisseck, invece, è una grande promessa. Ha tanto potenziale, può giocare in più ruoli e lavora sempre al massimo. Tra noi c’è una sana competizione.”
Un legame speciale con l’Inter
Sulle sue emozioni da nerazzurro, Pavard ha raccontato: “Quando ero sull’aereo per Milano ascoltavo la musica di Giggino Amoroso e un amico mi ha chiamato Benji l’interista. È un club che ho sempre seguito e giocandoci contro col Bayern sono rimasto impressionato dallo stadio e dai tifosi.”
Obiettivi europei
“Non ci consideriamo ancora favoriti per la Champions. Dobbiamo prima vincere contro il Monaco per entrare tra le prime otto. Solo allora penseremo al futuro. Arrivare in fondo è un obiettivo, ma è presto per parlarne.”
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