San Siro, via libera ai maxischermi per la finale di Champions League
A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina. E noi di IotifoInter avevamo previsto tutto da settembre. Il cantiere dei lavori del nuovo stadio vicino San Siro ha avuto la prima brusca frenata ad opera dei comitati ambientalisti. Infatti, come riportato da Corriere di Milano “cittadini e comitati hanno bloccato il cantiere nel Parco dei Capitani davanti a San Siro, dove si stanno svolgendo da diversi giorni indagini del suolo e della falda, in vista del nuovo progetto.”
A guidare la protesta il consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi, che ha condannato la cementificazione dell’area al posto della ristrutturazione di San Siro (circa 700 mln di motivi per rifiutare). Al seguito Enrico Fedrighini del gruppo Misto, il quale ha alzato i toni a suon di “no al nuovo stadio nel parco comunale, si alla ristrutturazione del Meazza attraverso bando pubblico“.
In Italia è difficile costruire uno stadio, più facile che la Juventus vinca la prossima Champions. Purtroppo per le società calcistiche gli introiti da stadio stanno diventando un cardine del bilancio. Eppure è più facile parlare di cementificazione rispetto alle numerose aree che verranno costruite intorno al nuovo complesso, è più facile lasciarsi lusingare dalla politica green che non combattere davvero gli sprechi ambientali in giro per il Paese. Se San Siro è un problema…