Ride soltanto l’Inter nell’ultima giornata della fase campionato di Champions League. I nerazzurri battono 3-0 il Monaco con tripletta di Lautaro, si garantiscono un posto diretto per gli ottavi di finale e grazie al quarto posto finale incassano una pioggia di milioni. Per la precisione 87 (senza contare botteghino, sponsor e indotto), che possono crescere fino a diventare oltre 140 in caso di trionfo finale.
Occasione persa (clamorosamente) invece per il Milan, che perdendo a Zagabria vede sfumare circa 15 milioni di euro che sarebbero stati molto utili per sferrare l’assalto decisivo al bomber messicano del Feyenoord Gimenez, che è andato in gol anche nell’ultima giornata di Champions contro il Lilla. Il Diavolo ha fin qui incassato poco meno di 60 milioni di euro, “colpa” di un ranking e un market pool inferiori rispetto all’Inter.
Mastica amaro anche l’Atalanta, che chiude al nono posto e quindi non incasserà i 13 milioni che valgono gli ottavi diretti, ma può comunque riempire le casse con i 66 milioni guadagnati finora. Tre in più della Juventus, che nonostante i risultati deludenti ha un buon market pool e il miglior ranking storico. Ultimo il Bologna, che comunque non se la passa male: una trentina di milioni sicuri.
(FONTE: sportmediaset.it)
Inter, 87 milioni di motivi per battere il Monaco in Champions
Arrivare agli ottavi di Champions League non è solo una questione di prestigio, ma soprattutto una grande opportunità economica. Come ricorda Gazzetta dello Sport, per l’Inter, la qualificazione agli ottavi potrebbe significare ben 85 milioni di euro, un bottino niente male per un club che punta a crescere anche dal punto di vista finanziario. E non è finita qui: stasera con una vittoria contro il Monaco, i nerazzurri potrebbero aggiungere altri 2,1 milioni al loro conto.
A differenza dei cugini rossoneri, che viaggiano su cifre leggermente inferiori, ma comunque importanti (73 milioni se riusciranno a mantenere il 6° posto e approdare agli ottavi, con altri 2,1 milioni in caso di vittoria a Zagabria), l’Inter ha numerosi motivi per sorridere. La nuova formula della Champions League ha garantito un montepremi generoso, con un fatturato che si avvicina ai 4,5 miliardi di euro e una distribuzione di 2,5 miliardi per le 36 squadre che raggiungeranno le fasi finali.
Il club nerazzurro è in testa tra le cinque italiane, grazie alla sua posizione in classifica e al market pool. In dettaglio, i premi UEFA sono suddivisi come segue:
- Partecipazione garantita: 18,6 milioni di euro.
- Risultati nel torneo: Altri 11,2 milioni.
- Ranking storico decennale: Per l’Inter, questo ammonta a 8 milioni.
- Market pool: Il market pool dei nerazzurri è di oltre 25 milioni.
- Classifica: Il 4° posto in fase a gironi vale 9 milioni, mentre un posto tra le prime otto aggiunge altri 2 milioni. La qualificazione agli ottavi porta un ulteriore incremento di 11 milioni.
In totale, quindi, il valore della qualificazione agli ottavi ammonta a 85 milioni e qualche spicciolo. Se l’Inter dovesse battere il Monaco, il totale salirebbe a oltre 87 milioni. Ma c’è di più. Se la squadra dovesse davvero arrivare fino in fondo e sollevare la coppa, il premio complessivo potrebbe superare i 140 milioni di euro. Senza contare gli incassi derivanti dal botteghino, dagli sponsor e dall’indotto che una simile impresa porterebbe.
In definitiva, per l’Inter non si tratta solo di un obiettivo sportivo, ma di un’opportunità economica che potrebbe riscrivere il futuro del club, sia sul piano tecnico che finanziario. E con 85 milioni di motivi (e qualcuno in più), la qualificazione agli ottavi di Champions diventa una sfida da non perdere.
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