Arriva una sconfitta in campionato (a Firenze, la prima dopo oltre 4 mesi) e la Gazzetta dello Sport titola: “Inter, bonus finiti: obbligo scudetto per Inzaghi, ora la svolta o sono guai”. Ma abbiamo letto bene? Addirittura nell’articolo si legge che Antonio Conte è “ormai da tempo l’elefante nella stanza ad Appiano“…. e ancora che “l’anima di questa squadra è davvero più fragile rispetto al passato”. L’anima? Ma siamo su Marte o cosa? Cosa c’è dietro questo attacco frontale della Gazzetta ad una squadra (e ad una società) che per gioco e risultati (in Italia e in Europa) sta scrivendo una delle pagine più belle della sua lunga storia.
Che ci potrebbe essere qualcosa sotto è palese, leggete per esempio il pensiero di Fabio Ravezzani (direttore di Telelombardia) su X:
“L’odierno affondo della Gazzetta contro Inzaghi (bonus finiti, se non vince scudetto sono guai) è talmente fuori luogo e incomprensibile che può solo essere dettato dalla società. In caso contrario dovremmo pensare a un’insolazione di chi l’ha scritto o alle parole di un tifoso”.
E ancora l’opinione di Riccardo Fusato (opinionista Netweek Sport):
“Oggi la Gazzetta dello Sport, quella filo-interista ci racconta un’altra verità:
Inter in crisi, con obbligo di vincere
Tutte le altre stellari senza obblighi (milioni e milioni spesi)”.
Sui social questo titolo della Gazzetta comincia a suscitare dibattito tra i tifosi dell’Inter, ma la certezza è una sola: l’Inter dà fastidio ed è sotto attacco!