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Stipendi, l’Inter ha superato la Juve diventando la squadra con il monte ingaggi più alto

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Scudetto o guai, il caso Frattesi e, naturalmente, i costi della squadra, dagli ingaggi dei giocatori allo staff tecnico della prima squadra e del settore giovanile. Non manca nulla nel dossier “Crisi Inter” firmato Gazzetta dello Sport. Il focus principale riguarda il monte ingaggi: il club nerazzurro ha superato la Juventus, diventando la squadra con il costo del personale più alto in Italia. La cifra complessiva tocca i 206 milioni di euro, con un incremento di 20 milioni rispetto alla scorsa stagione (186 milioni nel 2023-24). La Juve segue a quota 200, mentre le altre big restano più staccate: Milan (163), Roma (160), Atalanta (106), Lazio (103) e Fiorentina (85). Il Bologna si attesta a 68, mentre il Napoli si ferma a 104.

Stipendi, numeri

Ma cosa ha portato a questo aumento? Secondo la Gazzetta, le cause principali sono due. Da un lato, il riflesso della politica adottata negli ultimi anni sotto la gestione Zhang: il contenimento delle spese sui cartellini ha ridotto gli ammortamenti (passati dai 137 milioni del 2020-21 ai 75 attuali), ma ha fatto lievitare il monte salari, anche a causa dell’età media più alta della rosa. Nel 2022-23 era stato registrato un taglio di 13 milioni sugli stipendi, ma ora la tendenza si è invertita.

L’altro fattore è legato agli arrivi a parametro zero e ai rinnovi. Gli stipendi di Zielinski e Taremi pesano per 14 milioni di euro, e i nuovi contratti hanno contribuito a far salire ulteriormente i costi. Il risultato? Gli aumenti di spesa sono stati quasi il doppio rispetto ai risparmi derivanti dalle cessioni.

A livello di valore della rosa, l’Inter si conferma comunque ai vertici. Secondo Football Benchmark, il club nerazzurro ha una valutazione complessiva di 709 milioni di euro, davanti a Milan (684) e Juventus (647). Un segnale di forza, ma anche di un equilibrio finanziario sempre più complesso da gestire.

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Published by
Andrea Gussoni