Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’Inter è attualmente la squadra con l’età media più alta della Serie A: ben 29,7 anni. Un dato significativo, soprattutto se confrontato con le altre big del campionato: la Juventus ha una media di 25,3 anni, la Fiorentina di 25,7, mentre Milan, Lazio, Atalanta e Napoli si collocano tra i 26,1 e i 27,8 anni.
Questo valore porta con sé due considerazioni principali. Da un lato, Simone Inzaghi può contare su un gruppo di giocatori esperti, maturi e abituati a gestire con intelligenza i momenti decisivi delle partite. Dall’altro, un calendario così fitto rischia di pesare su una rosa con un’età media elevata, rendendo difficile mantenere un livello costante di prestazioni, sia dal punto di vista mentale che atletico. L’Inter, infatti, ha finora fatto affidamento quasi esclusivamente sugli stessi titolarissimi, impiegati tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Un calo fisico era quindi prevedibile.
Proprio per questo, nonostante la sessione invernale di mercato sia da poco terminata, la dirigenza nerazzurra potrebbe accelerare le operazioni in vista della prossima estate, cercando di ringiovanire il gruppo e fornire a Inzaghi alternative fresche.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’Inter sta già valutando diversi profili per il futuro. Il primo nome in evidenza è quello di Francesco Pio Esposito, attaccante dello Spezia in prestito dai nerazzurri, autore di 11 gol in Serie B. Il giovane bomber tornerà alla base a luglio, pronto a giocarsi un posto come vice Thuram e a prendere numericamente il posto di uno tra Arnautovic e Correa, entrambi in scadenza.
Ma non è l’unico nome sul radar di Marotta e Ausilio. Tra i profili seguiti c’è Santiago Castro, giovane attaccante del Bologna, già ribattezzato “Lautarito” per le sue somiglianze con Lautaro Martinez. Il classe 2004 piace per la sua capacità di attaccare la profondità e per il margine di crescita, ma il Bologna ne fa una valutazione alta, su cui l’Inter sta lavorando per anticipare la concorrenza già prima del Mondiale per Club.
Possibile anche un doppio affare con il club rossoblù: oltre a Castro, infatti, ai nerazzurri interessa Sam Beukema, difensore centrale olandese individuato come erede di Acerbi e alternativa a De Vrij. Tra i giocatori osservati c’è anche Lucumì, ma in seconda fila rispetto a Beukema.
L’Inter ha già chiuso invece l’arrivo di Petar Sucic dalla Dinamo Zagabria: il centrocampista croato è destinato a prendere il posto di Frattesi, dando ulteriore freschezza alla mediana nerazzurra.
Negli ultimi anni, l’Inter ha costruito le sue fortune anche grazie alle celebri “marottate”, colpi a parametro zero che hanno permesso di mantenere competitività senza pesare sul bilancio. Tuttavia, con la nuova gestione Oaktree, le strategie stanno cambiando: l’obiettivo è puntare su giovani di prospettiva, non più solo sui free agent in cerca di contratti onerosi.
Nei mesi scorsi, l’Inter ha sondato anche Jonathan David del Lille e Jonathan Tah del Bayer Leverkusen, ma le elevate richieste economiche hanno complicato ogni trattativa. Ciò non significa che questi nomi siano stati definitivamente accantonati, ma il focus principale resta lo stesso: svecchiare la rosa e garantire a Inzaghi soluzioni più fresche per il futuro.
L’Inter si muove, e la prossima estate potrebbe portare diverse novità nel progetto tecnico nerazzurro.