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Letizia (SI) choc: attacco all’Inter! “La stampa italiana va tutta in una certa direzione”

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Non si attenuano le polemiche da parte bianconera o rossonera riguardo ai presunti illeciti dell’Inter dichiarati nella puntata di Report del 2 febbraio e di cui noi della redazione abbiamo trattato nell’ultima puntata della rubrica Cooling Break (qui per rivederla). A gettare la benzina sul fuoco anche la recente notizia del fallimento di una holding appartenente a Suning, ex azionista di maggioranza della Beneamata.

A far polemica un volto già noto ai tifosi, trattasi di Francesco Letizia, giornalista di Sportitalia, di fede rossonera. Ecco cosa ha detto:

La stampa italiana va tutta in una certa direzione: Marotta non sbaglia mai, Inzaghi è il miglior allenatore d’Europa, l’Inter è favorita per la Champions League, la pressione è sempre tutta degli altri. Se vogliamo arrivare a dire che la pressione è sul Napoli o sull’Atalanta, abbiamo stravinto. Per quanto mi riguarda una squadra da 600 mln è obbligata a vincere, dovrebbe essere il Psg d’Italia, il campionato non dovrebbe neanche iniziare. Il fatto che Simone Inzaghi da quando è all’Inter abbia vinto un solo scudetto, secondo me, è già questo un fallimento.

Ma non me la prendo con Inzaghi, ma con la squadra che gli hanno fatto: Buchanan, che è andato via, Correa, Martinez, 15 mln per un portiere riserva, Palacios, mandato in prestito al Monza, pagato 7-8 mln e il fallimento di Suning di ieri. Facciamo tutto un totale e mi dite chi deve vincere lo scudetto in Italia e quale squadra che da anni si iscrive al campionato anche senza poterselo permettere, vedi inchiesta di Report.

Mi dite effettivamente quale è la squadra che obbligatoriamente deve vincere e quale è la squadra che arrivando lì, il Milan che un anno l’ha vinto, il Napoli che un anno l’ha vinto, Napoli che un altro anno sta contendendo, Atalanta che sta contendendo, quali sono le squadre che fanno dei miracoli a competere con una squadra che sta facendo in questo momento concorrenza dal punto di vista sleale“.

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Published by
Matteo Tombolini