Lionel Scaloni, ct dell’Argentina, ha parlato alla Gazzetta dello Sport affermando che domenica sera sarà a Torino per Juventus – Inter. Le sue parole sui nerazzurri.
“Lautaro Martinez sta benissimo, è in uno stato d’animo perfetto, nel 2025 sta segnando tanti gol. Si tratta di un giocatore totale, non è semplicemente un attaccante il cui valore si misura con i gol che segna. È un calciatore che fa giocare la squadra, e la cosa vale ancor di più in questa Inter di Inzaghi: si abbassa per far salire i centrocampisti e dialogare con loro, i suoi movimenti non sono mai casuali e sono sempre positivi per la squadra. La sua intelligenza tattica lo rende molto più di un semplice attaccante. È un giocatore che c’è sempre, che segni o no è vitale e fondamentale nel funzionamento della sua formazione. Per questo non mi sono mai preoccupato. E poi anche perché lo conosco e lo apprezzo come un figlio. Nel mondo oggi ci sono pochissimi attaccanti come lui, ma proprio pochi pochi. Ha la fascia da capitano perché è il giocatore simbolo dell’Inter, la fascia ha un grandissimo valore ma in generale Lautaro è largamente il giocatore più riconosciuto tra i nerazzurri, oltre a essere campione del mondo. È un prestigio che si è guadagnato disputando grandissime stagioni nelle quali ha mostrato sempre una regolarità mostruosa, cosa molto molto difficile per un attaccante in un campionato come la Serie A”.
Poi gli elogi a Simone Inzaghi:
“L’Inter è la squadra costruita meglio in Italia? Se parliamo di costruzione non so, perché ci sono altri club con rose di livello, molto competitive, però è senza dubbio la squadra che si conosce meglio: giocano a memoria, sanno alla perfezione gli scambi e i movimenti di posizione, fanno tutto in maniera tanto naturale che per gli avversari è molto difficile controbattere questa fluidità. Tutti dicono che Inzaghi fa il 3-5-2 ma io a volte cerco di capire come gioca quando ha la palla e non è una cosa facile da decifrare. Gli inserimenti di Bastoni e Darmian, i movimenti verso l’interno di Dimarco, è tutto così chiaro che diventa difficile da fermare”.