Alla vigilia del big match tra Juventus e Inter, in programma domenica 16 febbraio alle 20:45 all’Allianz Stadium, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa analizzando il momento della sua squadra, le scelte di formazione e il peso mediatico sulla lotta scudetto.
“Sappiamo tutti cosa rappresenta Juve-Inter. È una partita importante in un momento delicato del campionato. Affronteremo una squadra di qualità, che si è rinforzata con il mercato invernale, guidata da un bravo allenatore che stimo molto. Arrivano da tre vittorie consecutive, quindi sarà una sfida molto impegnativa”.
Inzaghi ha fatto il punto sugli acciaccati:
“Qualche dubbio fortunatamente ce l’ho, dovrò valutare. Dimarco ha smaltito l’influenza ed è a disposizione, Dumfries rientra dalla squalifica. Thuram è ancora da valutare, sente un po’ di dolore e vedremo se riuscirà ad allenarsi oggi con noi. Arnautovic è recuperato, Correa si è allenato regolarmente, mentre Taremi ha lavorato bene. Farò le scelte più opportune”.
L’allenatore nerazzurro ha sottolineato l’importanza di partire con il giusto atteggiamento:
“Gli scontri diretti valgono tantissimo, soprattutto in questo periodo. Il calendario prevede molte trasferte difficili, quindi dovremo alzare il nostro livello. Abbiamo giocato buone partite, tranne contro Milan e Fiorentina. Dobbiamo essere più concreti nei big match”.
La Juventus è una squadra pericolosa in ripartenza, ma l’Inter sta preparando la partita nel migliore dei modi:
“La Juve è una squadra di qualità che alterna le pressioni. Noi ci stiamo preparando al meglio per affrontarli con determinazione”.
Inzaghi ha poi risposto a una domanda sulla presunta disparità di trattamento mediatico tra l’Inter e le altre squadre:
“Io ho solo detto di essermi arrabbiato dopo la partita col Milan, siamo tutti umani. Quando capitano episodi sfavorevoli all’Inter, se ne parla per giorni. Quando invece accade il contrario, tutto passa in secondo piano. Ad esempio, con la Fiorentina si parla ancora del calcio d’angolo, mentre col Leverkusen ci è stato assegnato un corner inesistente che ha avuto conseguenze importanti in classifica ed economicamente. Il mio è stato un allarme generale, non una critica agli arbitri”.
“La classifica la conosciamo bene. Affronteremo una squadra forte, che si è rinforzata e ha un allenatore che dà grande organizzazione. Nel girone d’andata hanno avuto tanti infortuni e in alcune partite avrebbero meritato di vincere. Dovremo essere attenti e giocare al massimo”.
“Abbiamo rivisto e analizzato la partita d’andata. La prima parte è stata molto buona in fase offensiva, ma in difesa dovevamo lavorare meglio di squadra. Per quegli errori non abbiamo vinto una gara che era alla nostra portata”.
“Queste due settimane senza impegni ci hanno dato la possibilità di lavorare di più sui dettagli. Speriamo di essere più freschi e brillanti”.
“Nel reparto difensivo stanno tutti bene. Dovrò scegliere tra Acerbi e De Vrij, tra Pavard e Bisseck, tra Bastoni e Carlos Augusto. Dimarco è rientrato, Zalewski ha fatto due ottimi ingressi. Vedremo se recupereremo anche Thuram. Gli altri dovrebbero essere tutti disponibili”.
Sui giocatori che subentrano a gara in corso:
“Non è mai facile entrare in partite di questo livello, ma ho giocatori importanti. L’esempio è stato l’ingresso di Arnautovic contro la Fiorentina, così come quello di Taremi, che sta recuperando dopo un problema fisico”.
“Ha fatto un’ottima prima parte di stagione, poi un infortunio lo ha rallentato. Era abituato a essere titolare, qui c’è più concorrenza. Dopo l’infortunio a Lecce ha faticato a ritrovare il ritmo, ma ora sta recuperando bene. È un lavoratore e si è inserito nei nostri meccanismi”.
“Gli errori ci sono e ci saranno sempre. Mi sono arrabbiato perché noto un trattamento mediatico diverso nei confronti dell’Inter rispetto ad altre squadre. Io difendo la mia squadra. A Firenze ho protestato perché sentivo molto la partita e sono stato ammonito”.
“Oggi faremo allenamento nel pomeriggio e poi partiremo per Torino. Per quanto riguarda Calhanoglu, i problemi fisici lo hanno rallentato, ma ultimamente ha fatto tre spezzoni importanti. Lo vedo lavorare bene, presto tornerà ai suoi livelli”.