Intervistato su Romário TV, Ronaldo Nazário ha raccontato alcuni retroscena della sua carriera, soffermandosi in particolare sul suo burrascoso addio al Barcellona e il conseguente trasferimento all’Inter.
“Il Barça è un club incredibile, in una città spettacolare. Ma la gestione ha sempre avuto problemi. Sei stato il primo ad andartene male”, ha detto rivolgendosi a Romário, “poi è successo a me, a Ronaldinho, Rivaldo, Neymar. Alla fine, i brasiliani hanno sempre chiuso in cattivi rapporti con il club”.
Il Fenomeno ha poi svelato i dettagli del mancato rinnovo con i blaugrana: “Avevo vissuto un anno straordinario, avevamo trovato un accordo per il rinnovo e l’avevamo firmato. Dopo cinque giorni mi chiamano e mi dicono: ‘Non possiamo onorarlo, sei libero di negoziare’. Un pugno nello stomaco. Amavo la città, avevo segnato tanti gol, ma poi è arrivata l’Inter e mi ha acquistato.”
Ronaldo ha poi parlato dei suoi compagni di squadra più forti e meno talentuosi. “Il migliore? Ronaldinho in nazionale e Zidane nei club. Zizou aveva una classe incredibile, rendeva tutto facile.”
E il peggiore? “Gravesen. Un bravo ragazzo, ma a calcio era pessimo. Marcava duro, colpiva duro… Anche se ha vinto 50 milioni a poker!”