L’Inter esce sconfitta dal confronto con la Juventus. Dopo un buon primo tempo, la squadra nella ripresa cala notevolmente e non riesce a recuperare.
Pagelle
Sommer 6,5 – Pronto e reattivo in ogni situazione, incolpevole sul gol.
Pavard 6,5 – In difesa è il più pronto e non sbaglia quasi nulla.
Acerbi 6 – Ingaggia un buon duello con Kolo Muani, dal quale non sempre esce vincitore.
Bastoni 5,5 – Non è nel suo periodo migliore e anche in appoggio commette qualche errore inconsueto.
Dumfries 6,5 – Primo tempo nel quale potrebbe spaccare il mondo. Passano da lui tutte le azioni pericolose e centra anche un palo. Nella ripresa spariesce come gli altri.
Barella 6,5 – Regge la barca finché può, pur in una serata dominata dalla confusione. Non si tira mai indietro, ma non è il solito giocatore che conosciamo.
Calhanoglu 5,5 – Prova ad illuminare il gioco, ma ancora non ha riacquistato la forma e la qualità che aveva prima dell’infortunio.
Mkhitaryan 5,5 – Non commette errori gravi, però il suo proverbiale posizionamento in campo stasera si vede poco.
Dimarco 5,5 – Probabilmente debilitato dalla febbre, si vede poco e fa fatica ad essere decisivo.
Taremi 5 – Tanto movimento e tanta corsa. Sfortunato in occasione della rovesciata, ma nei momenti decisivi non riesce mai ad incidere.
Lautaro 5,5 – Parte bene, con alcuni buoni rientri e delle belle aperture, poi cicca clamorosamente un paio di conclusioni per lui piuttosto facili e alla fine finisce per perdersi come tutti.
Subentrati
Carlos Augusto 5,5 – Non porta niente di nuovo in una serata storta.
Thuram 5,5 – Inspiegabile il suo ingresso in campo, ha dato l’impressione di non essere ancora pronto. Bella la girata nel finale che avrebbe meritato maggior fortuna.
Zalewski 6,5 – L’unico che prova veramente a cambiare qualcosa. Le sue iniziative mettono in difficoltà la Juve e porta vitalità in una squadra stasera molto spenta.
Correa s.v.
Zielinski s.v.
Allenatore
Inzaghi 5,5 – La squadra, dopo un buon primo tempo nel quale non ha finalizzato le occasioni create e che avrebbe meritato di chiudere in vantaggio, nella ripresa si spegne lentamente. Molto probabilmente, la squadra ha approfittato di queste due settimane di sosta europea per fare un richiamo di preparazione, al fine di poter essere pronta per i prossimi tour de force. Solo così si possono spiegare le difficoltà manifestate nella ripresa. Nel complesso poteva essere una partita da pareggio, con un tempo ciasciuno. La Juventus è stata più brava e fortunata e ha fatto bottino pieno. Obiettivamente, per l’Inter un punto avrebbe cambiato pochissimo, a questo punto lo scontro diretto con il Napoli a inizio marzo diventa sempre più decisivo.
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