L’infortunio di Yann Sommer assegna la maglia da titolare a Josep Martinez. L’ex Genoa avrà a disposizione più di un’occasione per mettersi in mostra, visto che lo svizzero ne avrà per circa tre settimane, che tradotto in partite giocate potrebbe significare Genoa, Lazio (Coppa Italia), Napoli, Monza e sia andata che ritorno di Champions contro il Feyenoord.
L’Inter ha investito su Martinez circa 13 milioni di euro, preferendolo a Bento e a Okoye, gli altri due portieri con i quali Piero Ausilio stava portando avanti discorsi paralleli. Ma in questa trattativa anche Inzaghi ha giocato un ruolo chiave, tra i tre portieri, infatti, il tecnico nerazzurro ha scelto Martinez perché impressionato dopo averlo visto dal vivo.
“Ma lo sforzo economico non è stato poi giustificato dall’impiego in campo del calciatore – sottolinea calciomercato.com -. È vero, il titolare è Sommer e lo svizzero sta offrendo comunque garanzie, tuttavia la comunicazione che si era diffusa da viale della Liberazione aveva creato delle aspettative diverse. Martinez è stato dipinto come il futuro portiere titolare dell’Inter e qualcosa lasciava immaginare che a un certo punto della stagione potesse esserci un avvicendamento tra lui e Sommer oppure, come accaduto inizialmente tra Handanovic e Onana, che potessero dividersi le competizioni, uno in campionato e l’altro in Champions. Ma non è andata così ed è questo il motivo che fa si che a febbraio ci siano ancora dubbi su quello che diventerà Martinez. Un dubbio che adesso il portiere ha la possibilità di spazzare via a suon di prestazioni perché adesso se c’è una sola cosa sicura è che alla fine di questi impegni di fuoco, tutti avranno capito se l’Inter ha in mano il portiere titolare del futuro o se invece dovrà tornare sul mercato“.
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