Contro un Genoa coriaceo e ben messo in campo, l’Inter deve tribolare ma alla fine vince meritatamente, grazie a un colpo di testa del capitano Lautaro Martinez.
Pagelle
Josep Martinez 6,5 – Impegnato praticamente solo di piede, compie un solo intervento ma di grandissima qualità.
Pavard 6,5 – Non soffre in difesa e prova anche qualche sortita offensiva.
Acerbi 7 – Prestazione di altissimo livello, anche con chiusure di ottima fattura. Determinante in diverse occasioni.
Bastoni 6,5 – Si vede più in impostazione che in difesa, ma svolge egregiamente il suo ruolo.
Dumfries 6 – Serata un pochino pasticciona, ma nel complesso la sua fisicità risulta spesso utile.
Barella 7,5 – Quantità industriale di palloni giocati, tutti con intelligenza e con grande qualità. Uomo ovunque, sembra sdoppiarsi più volte in campo.
Asllani 6 – Senza infamia e senza lode, prova anche lui a mettere in difficoltà l’organizzato gioco del Genoa, ma non sempre ci riesce.
Mkhitaryan 6 – Meglio di altre serate, anche se non a livelli eccelsi, ma il suo palleggio risulta spesso molto importante.
Dimarco 6,5 – Prova diverse sortite offensive, appoggia spesso l’azione e mette anche qualche buon pallone. Sta tornando ai suoi livelli.
Correa 6 – Parte male, poi un paio di buone invenzioni. Si fa male e viene sostituito.
Lautaro 7 – Anche stasera ci pensa lui a togliere le castagne dal fuoco. Dopo una lotta durissima, trova il gol vincente su una deviazione di testa.
Subentrati
Taremi 6 – Sappiamo che non gli si possono chiedere miracoli, però il suo lavoro per la squadra è sempre efficace.
Calhanoglu 6,5 – Porta subito in dote della qualità e quel corner, che ormai è un marchio di fabbrica , per Lautaro appostato sul primo palo.
Zielinski 6,5 – Entra ben predisposto e con alcune buone giocate rivitalizza il gioco a centrocampo.
De Vrij s.v.
Darmian s.v.
Allenatore
Inzaghi 6,5 – Come sempre accade, dopo una sconfitta, l’Inter rialza subito la testa e centra la vittoria. Questa sera contro un buon Genoa, molto organizzato e reattivo, non era assolutamente facile fare bottino pieno. L’Inter con pazienza ha saputo aspettare il momento opportuno e, correndo in pratica un solo rischio in 90 minuti, ha finito per meritare più che ampiamente la vittoria finale.
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