In casa Inter è scattato il countdown per l’addio di Joaquín Correa. L’ennesimo infortunio rimediato contro il Genoa e il botta e risposta in campo con Simone Inzaghi hanno sancito la rottura definitiva tra l’argentino e il tecnico, chiudendo nel peggior modo possibile un rapporto mai davvero decollato. Ora il “Tucu” dovrà convivere con questa situazione per altri cinque mesi ad Appiano Gentile, prima di svincolarsi a luglio alla scadenza del contratto e cercare una nuova destinazione.
Arrivato nell’estate del 2021 su precisa richiesta di Inzaghi per 33 milioni di euro, Correa non ha mai rispettato le aspettative. Tra continui problemi fisici e prestazioni opache, il suo bilancio in nerazzurro è stato un susseguirsi di infortuni più che di gol, un dato che ha inevitabilmente incrinato la fiducia del tecnico che aveva puntato su di lui.
L’incapacità di ritagliarsi un ruolo nelle rotazioni, la mancanza di continuità e un rendimento al di sotto delle attese hanno reso il suo percorso all’Inter un fallimento senza appelli. L’episodio contro il Genoa è stato solo l’ultimo capitolo di una storia complicata: dopo una prova incolore, il battibecco con Inzaghi (“Cambio” – “Gioca!”) ha certificato una frattura insanabile.
Con la Lazio e lo scontro diretto con il Napoli all’orizzonte, l’Inter guarda avanti, mentre Correa si avvicina sempre più all’uscita, con la consapevolezza di aver perso un’occasione che difficilmente potrà ripresentarsi.