L’Inter è pronta per il big match contro il Napoli, una sfida che potrebbe avere un peso determinante sulla corsa scudetto. Alla vigilia della trasferta al Maradona, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa, analizzando il momento della sua squadra e l’importanza della partita:
“Si sfidano le prime due in classifica. Bisogna fare i complimenti sia all’Inter che al Napoli per il percorso fatto fin qui. Sarà una gara importante, ma non ancora decisiva per lo scudetto. Tuttavia, siamo consapevoli del peso che può avere sul campionato, servirà una grande Inter perché l’avversario è di assoluto valore”.
Un match chiave per il campionato
Interrogato sull’importanza mentale di questa partita, Inzaghi ha ammesso che sarà un test significativo per la squadra: “Tantissimo. Bisognerà uscirne nel migliore dei modi. Sappiamo il nostro percorso e dove vogliamo arrivare. Quest’anno negli scontri diretti non stiamo facendo come negli anni passati e in queste partite bisogna essere perfetti, cosa che finora non siamo stati”.
Dopo la vittoria in Coppa Italia, l’Inter vuole confermarsi anche in campionato: “Questo è l’augurio. In questi giorni abbiamo lavorato bene. Martedì in Coppa Italia abbiamo speso energie, ma ci siamo concentrati su dove migliorare. Servirà una prestazione ancora più incisiva”.
Emergenza infortuni e possibili cambi tattici
L’Inter si presenterà al Maradona con alcune assenze importanti, in particolare sugli esterni: “Di indisponibili ne abbiamo quattro: Sommer, Augusto, Darmian e Zalewski. Potrebbe esserci un cambio di sistema, come fatto nella partita di martedì in Coppa Italia. Vedremo”.
A centrocampo e in difesa, Inzaghi sta studiando soluzioni alternative: “Abbiamo provato Frattesi da una parte e Correa dall’altra per sopperire all’assenza degli esterni. In questo momento abbiamo necessità di adattarci. Pavard e Bisseck possono anche loro giocare in quella posizione, ma non escludo un cambio di modulo. L’emergenza è evidente, ma abbiamo le risorse per far fronte a questa situazione”.
Su Marcus Thuram, reduce da qualche acciacco fisico, Inzaghi ha detto: “Ha lavorato bene e ha dato rassicurazioni. Lo stiamo valutando. Non è detto che parta dall’inizio, ma è a disposizione”.
Lautaro, le critiche e il peso dell’Inter
Il tecnico nerazzurro ha poi difeso Lautaro Martinez dopo le recenti polemiche per un’indagine sulle presunte bestemmie del capitano nerazzurro: “Ne avevo già parlato qualche conferenza fa. Sull’Inter si sta parlando troppo. Io sento il dovere di difendere i miei ragazzi e la mia società, che sono straordinari. Non mi piace leggere certe cose”.
Su Lautaro in particolare: “Non l’ho mai sentito dire una parolaccia. Può capitare a chiunque di lasciarsi scappare qualcosa, compreso l’allenatore, ma Lautaro è un professionista serio. Non vedo il motivo di tutto questo clamore”.
Confronto con Conte e la lotta scudetto
Parlando del confronto con Antonio Conte, Inzaghi ha spiegato le differenze tra i due approcci: “Noi come Inter abbiamo tutti gli obiettivi ben fissi. Volevamo arrivare fino in fondo in tutte le competizioni e lo stiamo facendo. Vogliamo giocare tante partite, cercare di vincere trofei e dare il massimo. Sappiamo bene dove eravamo tre anni fa e dove siamo ora. La situazione economica della società è migliorata e il nostro percorso è stato di crescita continua. Noi risolviamo i problemi, non li cerchiamo”.
Sul discorso scudetto e la lotta con la Juventus, Inzaghi non ha dubbi: “Sì, lo avevo detto. Ci siamo noi, Napoli e Atalanta, senza dimenticare Juventus e Lazio. La vittoria dei bianconeri ha accorciato ulteriormente la classifica e dimostra che tutto è ancora aperto”.
Sfida al Napoli e le insidie della gara
Il tecnico nerazzurro si aspetta una partita dura, contro un Napoli che ha ritrovato compattezza: “Il Napoli ha cambiato modulo e sistema di gioco. È una squadra composta da ottimi giocatori, con un tecnico organizzato. I giocatori sanno cosa devono fare. Dovremo fare una partita di corsa, aggressività e determinazione, prestando attenzione ai dettagli”.
Infine, una menzione speciale per Josep Martinez, chiamato a sostituire Sommer in porta: “Sta facendo un ottimo percorso e non avevamo dubbi su di lui. Ha lavorato molto bene accanto a un portiere esperto come Sommer e si sta dimostrando un giocatore da Inter”.
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